Intel nei supercomputer con Cray

Intel ha raggiunto un accordo con Cray per la fornitura di microprocessori per supercomputer e l'apertura di un reparto di ricerca e sviluppo congiunto.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha deciso di entrare nei supercomputer e per questo motivo ha raggiunto un accordo con Cray, famosa azienda del settore, per la fornitura di processori e la creazione di un reparto di ricerca e sviluppo congiunto. Cray, che negli anni ha utilizzato principalmente processori AMD, ha dichiarato che la scelta non pregiudica l'accordo con gli uomini di Sunnyvale, che continuerà. Certamente, per AMD non si tratta di una bella notizia: il ritardo degli ultimi processori, che ha influenzato la roadmap di Cray, ha pregiudicato ulteriori accordi (pensiamo alle schede FireStream), ora nelle mani di Intel.

Peter Ungaro, amministratore delegato di Cray, ha affermato che i primi supercomputer Cray con tecnologia Intel saranno disponibili tra il 2010 e il 2011, il che significa che non solo questi sistemi integreranno i successori dell'architettura Nehalem, ma che potenzialmente potrebbero ospitare anche le schede grafiche Larrabee, come coprocessori in grado d'incrementare le prestazioni in virgola mobile del sistema.

Un accordo che fa pressione ad AMD, ma anche ad nVidia. Anche la casa di Santa Clara sta cercando di farsi strada nel settore dei supercomputer (è recente un accordo con Bull), e l'entrata in campo di Intel al fianco di uno dei protagonisti del settore di certo non è una buona notizia.