Intel Optane SSD 800P fa capolino al CES 2018 di Las Vegas

Intel continua a espandere la gamma di SSD basati su memoria 3D XPoint. Al CES 2018 ecco i nuovi moduli M.2 Optane SSD 800P da 58 e 118 GB.

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a cura di Manolo De Agostini

Se Optane SSD 900P è il vostro sogno nel cassetto ma il prezzo vi frena, sappiate che Intel ha in arrivo un nuovo prodotto con memoria 3D XPoint che risponde al nome di Optane SSD 800P su cui mettere gli occhi. In realtà è una soluzione piuttosto diversa dal 900P, ricorda più i moduli Optane Memory che consentono di accelerare le prestazioni dei PC con hard disk agendo come una cache.

Optane SSD 800P si presenta come un prodotto avviabile in formato M.2 2280, con interfaccia di collegamento PCI Express 3.0 x2 e due capacità da 58 e 118 GB. È attestato per 200 GB di scritture al giorno per 5 anni. Sul mercato mondiale inizierà ad arrivare a marzo. Il suo target di mercato sono tanto gli appassionati quanto gli utenti mobile che vogliono prestazioni QD1 elevate e la bassissima latenza tipica della 3D XPoint senza spendere troppo.

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Secondo Intel questa soluzione potrebbe essere l'ideale in un sistema in cui, oltre al nuovo prodotto, c'è anche un SSD NAND o un hard disk. D'altronde le limitate capacità della nuova serie richiederanno a molti proprio una simile configurazione, ragion per cui al momento la vediamo più sui portatili, i PC desktop preassamblati e i mini PC che nel computer gaming di qualche appassionato.

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A differenza di Optane Memory, il nuovo 800P offre supporto a stati di consumo low-power per migliorare l'efficienza. I due prodotti condividono lo stesso controller. Purtroppo non sono noti i prezzi, mentre per quanto riguarda le prestazioni Intel ha chiesto un embargo, quindi bisogna attendere prima di proporvi test e ulteriori dettagli.

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Dal CES 2018 si apprende inoltre che Intel presenterà una nuova serie di dispositivi Optane Memory, chiamata M10, con supporto al power state L1.2 per i notebook. Secondo indiscrezioni questa soluzione potrebbe dare vita al marchio Optane Mobile, il che spiegherebbe come mai Intel non ha spinto i moduli Optane Memory sui portatili in questi mesi.