Il mercato delle workstation professionali si prepara a vivere una nuova fase di competizione intensa, con Intel che sembra finalmente pronta a sfidare il dominio di AMD nel segmento ad alte prestazioni. Dopo anni di dominio dei processori Threadripper, l'azienda di Santa Clara starebbe sviluppando una famiglia di chip capace di rivaleggiare direttamente con le soluzioni Zen 5 della concorrenza. La scoperta di un misterioso processore da 86 core nel database di openbenchmark.org potrebbe rappresentare il primo segnale tangibile di questa strategia.
La scoperta che cambia gli equilibri
Il processore individuato dal noto leaker Momomo_us porta il nome in codice Granite Rapids-WS e presenta specifiche tecniche di tutto rispetto. Con i suoi 86 core e 172 thread, questo chip riesce a raggiungere una frequenza massima di 4.8GHz, un valore significativamente superiore rispetto ai 3.8GHz del processore server Xeon 6787P su cui probabilmente si basa. La differenza nelle frequenze operative suggerisce un approccio mirato alle esigenze delle workstation, dove le prestazioni single-thread mantengono ancora un ruolo cruciale.
— 188号 (@momomo_us) September 27, 2025
L'architettura sottostante rimane quella di Granite Rapids, già nota per l'utilizzo di due tile computazionali nella configurazione a 86 core. Questa scelta progettuale potrebbe rivelarsi strategica dal punto di vista dei costi produttivi, evitando la complessità di implementazioni a tre die necessarie per raggiungere configurazioni più estreme.
AMD nel mirino: la sfida dei numeri
Il confronto con l'attuale flagship di AMD, il Threadripper 9995WX da 96 core basati su architettura Zen 5, appare inevitabile. Sebbene Intel non raggiunga ancora la parità numerica in termini di core, la distanza si è notevolmente ridotta rispetto alle generazioni precedenti. La famiglia W-3500 Sapphire Rapids Refresh, attualmente in commercio, si ferma infatti a soli 60 core, evidenziando il gap tecnologico che l'azienda sta cercando di colmare.
Le voci di corridoio che circolano da mesi nell'industria parlano di specifiche tecniche particolarmente ambiziose per questa nuova famiglia. I rumor di febbraio menzionavano fino a 128 linee PCIe 5.0, supporto per memoria DDR5 a otto canali e compatibilità con il chipset W890 di Intel, caratteristiche che posizionerebbero questi processori nel segmento più alto del mercato workstation.
Strategie di mercato e tempistiche
L'eventuale lancio di Granite Rapids-WS rappresenterebbe per Intel un'opportunità unica dopo anni di difficoltà nel segmento HEDT e workstation. AMD ha infatti mantenuto un vantaggio competitivo significativo sin dai tempi della serie Threadripper 3000, consolidato successivamente con le generazioni 7000WX che hanno portato le configurazioni a 96 core nel mainstream delle workstation professionali.
Rimane tuttavia aperta la questione relativa alle configurazioni più estreme. L'architettura Granite Rapids supporta teoricamente fino a 128 core, ma questa implementazione richiederebbe l'utilizzo di tre die computazionali, con evidenti ripercussioni sui costi produttivi. La scelta di limitare la gamma WS a 86 core potrebbe quindi rappresentare un compromesso strategico tra prestazioni e sostenibilità economica del prodotto.