Interrogazione parlamentare sull'antipirateria

Agorà digitale e il radicale Beltrandi hanno deciso di fare chiarezza sul comportamento della Federazione antipirateria televisiva (FAPAV).

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a cura di Dario D'Elia

Un'interrogazione parlamentare cercherà di far luce sul presunto monitoraggio online attuato dall'industria dell'audiovisivo sugli utenti italiani. Il deputato radicale Marco Beltrandi (liste PD) e Luca Nicotra, segretario dell'associazione radicale Agorà Digitale, hanno deciso di coinvolgere il Governo sulla questione.

Interrogazione parlamentare

Dopo il caso Peppermint, qualche giorno fa è esploso lo scandalo Fapav
(Federazione antipirateria televisiva). "[…] l'ente che ha effettuato il monitoraggio per conto delle industrie dell'audiovisivo, collabora costantemente con referenti istituzionali e che con le Forze dell'Ordine operative sull'intero territorio, per creare un costante flusso di scambi informativi", sottolinea in un comunicato Agorà Digitale.

"Temiamo che proprio da tale collaborazione la Fapav possa ricavare parte delle sue informazioni sugli utenti e che le forze dell'ordine e le istituzioni siano in qualche modo informate delle attività di monitoraggio illecito compiuto dalla Fapav".

Per i due radicali, e non solo, si tratterebbe di un fatto gravissimo in chiara violazione dei diritti digitali e alla privacy degli italiani. "[…] un fenomeno intollerabile che le cronache degli ultimi giorni suggeriscono avere una diffusione maggiore di quella che ci si poteva immaginare e su cui è certamente è urgente che la magistratura indaghi, avendo già condannato pratiche analoghe in occasione del famoso caso Peppermint", continua l'associazione.