Konqueror è il browser predefinito per KDE, che è l'interfaccia grafica predefinita di openSUSE, Mandriva e Kubuntu. Nelle distribuzioni KDE dove non è il browser predefinito, è spesso installato come file manager o browser secondario.
Konqueror lascia a desiderare sotto molti aspetti, ma è un file manager potente e versatile. Manca, almeno sotto GNOME, la barra di ricerca, che invece è accanto alla barra degli indirizzi quando si usa KDE.
Konqueror non è stato in grado di riprodurre i video di Hulu, e non ha digerito l'homepage di Yahoo!. Ha avuto difficoltà nelle ricerche con Google e non ha riconosciuto sempre correttamente gli input da tastiera. Il programma è un po' più veloce di Epiphany, ma non è comunque un esempio di velocità.
Alcuni di questi problemi, tuttavia, sono scomparsi passando a KDE. Ogni tanto può essere comodo passare dalle risorse locali a internet, ma fatto salvo questi rari casi, Konqueror non ha molto da offrire.
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L'ultimo browser di cui ci occupiamo è Arora, ma questo non significa che sia l'ultimo anche in termini d'interesse, soprattutto perché ci sono tanti altri browser per Linux che non avevano i requisiti per entrare in questo articolo.
Arora permette di vedere i video di Hulu e YouTube, ma in entrambi i casi si sono verificati errori occasionali che ci hanno costretto a ricaricare il video (e quindi a tornare poi manualmente al punto in cui eravamo). È un cosa che può diventare irritante, a lungo andare. Questo browser supporta la navigazione a schede, ma spesso si apre una nuova finestra quando non dovrebbe. La velocità però è eccellente, forse grazie al fatto che è basato su QTWebKit. Arora, comunque sia, è un candidato valido solo come browser secondario.
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Google aveva detto che Chrome sarebbe stato disponibile per tutti i sistemi operativi, ma per ora esiste solo la versione per Windows. Le versioni per Mac e Linux, infatti, sono dietro a un cartello "lavori in corso", e in versione alpha da tempo, quindi se ne raccomanda l'uso solo agli sviluppatori.
Con Chrome per Linux, quindi, molte cose non funzionano bene, anche se è estremamente veloce. Grazie ad alcune caratteristiche intrinseche, come la sandbox, questo browser dovrebbe inoltre esser più sicuro e stabile di quelli concorrenti. Recentemente Google ha fatto sapere che la versione a 64-bit di Chrome sarà distribuita prima per Linux, ma non è il caso di credere troppo a questi annunci. Quando Chrome per Linux uscirà ufficialmente, tuttavia, quasi certamente finirà in cima alla lista.