image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Il "nonno dei torrent" è finito in carcere senza possibilità d'appello Il "nonno dei torrent" è finito in carcere senza possibilit...
Immagine di Nessuna GPU NVIDIA sembra al sicuro dai connettori che si sciolgono Nessuna GPU NVIDIA sembra al sicuro dai connettori che si sc...

650 Magnetic Drum Data Processing Machine

70 anni di evoluzione. Ripercorriamo la lunga storia dei mainframe.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Pubblicato il 17/09/2009 alle 14:54 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:15
  • La storia dei supercomputer, dal 1936 a oggi - Parte 1
  • L'ABC (Atanasoff-Berry Computer)
  • L'ENIAC
  • L'EDVAC
  • L'UNIVAC
  • IBM 701
  • 650 Magnetic Drum Data Processing Machine
  • Il progetto Whirlwind
  • IBM 704
  • IBM 1401 Data Processing System
  • IBM 7090
  • IBM 7030 (The Stretch)

650 Magnetic Drum Data Processing Machine

jpg

La risposta di IBM più diretta all'UNIVAC era il 701 (e più avanti il 702), ma l'azienda stava lavorando anche su un sistema di "fascia bassa", conosciuto come il 605 Magnetic Drum Data Processing Machine (così chiamato perché dotato di un tamburo che ruotava a 12500 giri al minuto e poteva immagazzinare 2500 numeri a 10 cifre).

Si poneva tra i grossi mainframe come il 701 e l'UNIVAC e le macchine a nastri forati, che ancora dominavano il mercato.

Il 650 non contribuì all'immagine di IBM come il 701, ma portò all'azienda ricavi maggiori, che le permisero di guadagnarsi uno spazio importante nel settore dei computer. Il 650 costava 3250 dollari al mese (IBM non vendeva ancora i computer, ma li affittava), quindi era meno costoso del 701 e dell'UNIVAC, ma sempre più costoso delle macchine a nastri perforati. In totale, furono costruiti e affittati circa 2000 esemplari, molti di più rispetto al 701 e all'UNIVAC, ma ancora un numero lontano dal totale delle macchine a nastro, che IBM vendeva nello stesso periodo.

Il 650 era sempre basato su valvole tubolari, quindi meno affidabile delle macchine elettromeccaniche, ma era più potente, e molto più costoso. Le macchine a schede perforate, tuttavia, dominarono il mercato fino alla fine degli anni '50, e tra esse uno dei modelli più importanti fu senza dubbio la IBM  "Accounting Machine 407".

Per usurpare il posto della 407, bisogna effettuare alcune modifiche. I computer dovevano essere abbinati a periferiche migliori, diventare più affidabili, e costare meno.

La prossima invenzione che vedremo mandò in pensione il 407, o perlomeno le tecnologie che usava.

Leggi altri articoli
  • La storia dei supercomputer, dal 1936 a oggi - Parte 1
  • L'ABC (Atanasoff-Berry Computer)
  • L'ENIAC
  • L'EDVAC
  • L'UNIVAC
  • IBM 701
  • 650 Magnetic Drum Data Processing Machine
  • Il progetto Whirlwind
  • IBM 704
  • IBM 1401 Data Processing System
  • IBM 7090
  • IBM 7030 (The Stretch)

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Nintendo Switch 2 è da record, ma quasi nessuno acquista i giochi
  • #2
    AdBlock su Android, ora puoi installare le estensioni su Chrome
  • #3
    Microsoft dichiara guerra ai driver vecchi eliminandoli dai vostri PC
  • #4
    Mille miliardi di dollari per trasformare l'Arizona in Shenzen
  • #5
    Nessuna GPU NVIDIA sembra al sicuro dai connettori che si sciolgono
  • #6
    Prestazioni top e prezzo shock: questa CPU può dominare nel gaming economico
Articolo 1 di 5
Nessuna GPU NVIDIA sembra al sicuro dai connettori che si sciolgono
Il fenomeno dei connettori di alimentazione che si sciolgono continua a tormentare le schede grafiche di ultima generazione anche in seguito alla revisione
Immagine di Nessuna GPU NVIDIA sembra al sicuro dai connettori che si sciolgono
7
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Il "nonno dei torrent" è finito in carcere senza possibilità d'appello
La giustizia greca ha finalmente chiuso i conti con un capitolo del passato digitale del paese, chiudendo il caso P2Planet
Immagine di Il "nonno dei torrent" è finito in carcere senza possibilità d'appello
1
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Lunga vita alla Sound Blaster! Linux resuscita la scheda del '94
La community degli sviluppatori Linux continua a stupire per la sua dedizione nel mantenere viva la compatibilità con hardware di epoche ormai remote.
Immagine di Lunga vita alla Sound Blaster! Linux resuscita la scheda del '94
1
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Zuckerberg apre il portafogli per l'IA e OpenAI trema
Zuckerberg investe miliardi per comprarsi tutte le startup piú importanti dedicate all'IA ma molte porte gli vengono chiuse in faccia.
Immagine di Zuckerberg apre il portafogli per l'IA e OpenAI trema
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Questo display vi farà dire addio a ogni distrazione
Un dispositivo che promette di riportare gli scrittori all'essenziale attraverso un approccio radicalmente minimalista e senza distrazioni.
Immagine di Questo display vi farà dire addio a ogni distrazione
2
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.