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a cura di Manolo De Agostini

Il Nintendo DS Lite è stato messo in vendita stamattina presto in Giappone. Una scena, che gli addetti del settore e molti fan conoscono, si è ripetuta per l'ennesima volta: migliaia di persone si sono ordinatamente messe in fila davanti ai rivenditori di Tokyo,mentre molti si sono seduti intorno agli shop fin dall'una di stanotte per essere fra i primi a poter mettere le mani sul nuovo luminoso handheld.

La follia suscitata dal DS Lite è simile a quella scaturita in occasione del lancio della PSP, con alcuni grandi magazzini che hanno registrato code di centinaia di persone (e non abbastanza pezzi per coprire il fabbisogno). Si contano oltre 200 persone in fila al Bic Camera di Shibuya (dove sono state scattate alcune foto), benchè altri rivenditori non sono stati così fortunati. Shibuya Tsutaya, per esempio, la "base" per il lancio giapponese di Xbox 360 a dicembre, ha ricevuto solo 15 unità totali.

Avendo venduto circa due milioni di unità solo a dicembre, il Nintendo DS è stato preso sott'occhio da molti media e ha catturato l'attenzione dei consumatori in Giappone. Ma dall'inizio di gennaio, Nintendo è stata oggetto di problemi di produzione e non ha potuto venire incontro ad un feroce impulso della domanda da parte del mercato. Sempre a gennaio, l'azienda ha pubblicato le scuse ufficiali attraverso il sito Web ed ha promesso di aumnetare la produzione e quinidi le spedizioni. Ma entro la fine dello stesso mese è stato annunciato il DS Lite, le spedizioni così non sono mai aumentate e la domanda è ulteriormente cresciuta.

D'altro canto, i rivenditori non hanno avuto la più pallida idea di cosa stesse accedendo. Alcuni proprietari di piccoli negozi hanno iniziato a prendere preordini per le successive forniture, mentre altri sono rimasti bloccati senza conoscere quante macchine sarebbero state assegnate. Nintendo non è riuscita a fornire informazioni fino all'ultimo minuto ed è allora che è accaduto l'inevitabile: due delle tre variazioni di colore del DS Lite sono stati rinviate.

Inutile dire che il lancio è stato un successo enorme, con la maggior parte dei negozi che sono andati in "tutto esaurito" nei pochi minuti successivi all'apertura delle loro porte. Con poche unità per coprire la domande ed un "secondo lancio" che avverrà l'11 marzo (per i modelli Enamel Navy e Ice Blue), sembra che l'isteria di massa sia destinata a continuare. Intanto Nintendo offre ancora una volta le scuse più sincere al pubblico per tre motivi: la scarsità di console, il ritardo dei modelli con le altre colorazioni e gli eventuali problemi di spedizione.