L'antivirus Microsoft vede Chrome come un malware

Microsoft Security Essentials venerdì scorso ha iniziato a rilevare il browser Chrome come un malware. Questo ha portato al blocco operativo del software e in alcuni casi alla rimozione dello stesso. Google e Microsoft hanno reagito rispettivamente con consigli e fix.

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a cura di Dario D'Elia

Microsoft Security Essentials venerdì ha iniziato a rimuovere il browser Google Chrome perché lo riteneva un malware, nello specifico lo identificava come Win32/Zbot. La notizia è stata divulgata dalla stessa Google, che senza entrare nel merito dello scivolone Microsoft si è limitata a spiegare come reagire. 

"Se Chrome ti funziona correttamente, non c'è bisogno di fare nulla", si legge nel blog ufficiale. "Stiamo rilasciando un aggiornamento nelle prossime 24 ore che riparerà automaticamente i Chrome affetti dal problema". Ovviamente esiste anche una procedura manuale per anticipare il fix: basta aggiornare Microsoft Security Essentials all'ultima versione e re-installare il browser

Microsoft si è scusata per l'accaduto per la rimozione confermata di almeno 3mila browser su altrettanti PC. Win32/Zbot è noto come un trojan piuttosto pericoloso capace di sottrarre password e accedere ai dati personali di un utente residenti sull'hard disk. Quel che è certo è che Security Essentials ha bloccato ogni attività di Chrome e in alcuni casi ha eseguito la sua rimozione – probabilmente perché nelle opzioni del software era stata abilitata la procedura automatica.

La buona notizia è che dopo le prime lamentele iniziate a circolare online Microsoft è riuscita in meno di 24 ore a intervenire con un fix. Alcuni esperti hanno ricordato che era successo qualcosa di simile nel lontano aprile 2010, quando l'antivirus di McAfee iniziò a identificare un file di sistema di Windows XP come un problema da rimuovere, provocando su migliaia di piattaforme riavvii e schermate blu di errore (McAfee manda in crash 60mila PC con XP).