Le accuse ad Asus: la risposta ufficiale

Asus risponde ufficialmente alle accuse che la vedono additata di inganno verso gli utenti.

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a cura di Manolo De Agostini

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la notizia "Asus accusata di ingannare gli utenti", nella quale riportavamo l'esperienza di una testata online estera che accusava una motherboard di Asus di modificare alcuni parametri di funzionamento, all'insaputa degli utenti, con lo scopo di migliorare le prestazioni impostando di fabbrica un leggero overvolt.

Una corretta informazione è completa solo quando si sentono tutte e due le campane quindi abbiamo richiesto ad Asus un chiarimento ufficiale che pubblichiamo integralmente:

Desideriamo ringraziare Tom's Hardware Guide Italia per l'ottimo lavoro di informazione che puntualmente svolge, seguito da tutti gli utenti appassionati di IT, nonché per l'opportunità che ci viene proposta di un confronto attivo con l'utente finale sui temi trattati nelle sue pagine.

Nel nostro settore, grazie ad internet, le notizie corrono veloci. In ASUS abbiamo il massimo rispetto per le posizioni e le preferenze di ognuno, cerchiamo di capirle per poter fare meglio il nostro lavoro, al fine di offrire un prodotto che possa davvero soddisfare le esigenze gli utenti. Ovviamente c'è sempre da migliorare e grazie al supporto ed alle indicazioni della nostra clientela contiamo di farlo sempre. Quello che non ci viene facile accettare è di leggere notizie e commenti fuorvianti, dettati forse più dalla diffusa tendenza a gettare cattiva luce sul leader di mercato, che altro.

Se ce lo permettete, vorremmo chiarire i punti analizzati dall'articolo “ASUS accusata di ingannare gli utenti”.

Il corretto vCore del processore AMD socket 939 è 1.4v ± 0,5mV, ( AMD 939 CPU Functional Datasheet doc#31411, page 79). Questa tolleranza deriva anche dall'imprecisa calibrazione della maggior parte degli alimentatori utilizzati normalmente. Il fine di fornire un leggero overvoltaggio, come risulta dai test effettuati durante lo sviluppo del prodotto, è esclusivamente quello di garantire una maggior stabilità del sistema ed, in particolare, evitare che picchi e cali di tensione o di carico di lavoro si risolvano in un crash del PC. L'effetto in termini di overclock e temperatura, invece, è impercettibile. Tuttavia chi ha scritto l'articolo originale non si è preoccupato di verificare, ma ha preferito mettere in dubbio l'onestà di una società che produce schede madri da 25 anni, collaborando con i più importanti vendor del mercato (Intel, AMD, NVIDIA, ATI, VIA…) per lo sviluppo delle piattaforme PC e NB di ieri, oggi e domani. Nell'articolo vengono inoltre additate altre funzioni esclusive dei prodotti ASUS, come ad esempio il PEG link (che permette di overclockare il bus PCI Express), che in realtà rappresentano da sempre il fiore all'occhiello di ASUS per gli appassionati di informatica. Funzioni che, è bene ricordarlo, sono accessibili da BIOS o gestite in automatico dalla scheda stessa (per chi non avesse voglia di “smanettare”), ovvero assolutamente “disabilitabili” se l'utente non fosse interessato a questo tipo di pratica avanzata.

E' bene precisare che il prodotto ASUS, a parità di dotazione ed accessoristica, ha lo stesso costo di qualsiasi altra marca.  Eventuali discrepanze scaturiscono dai molteplici passaggi del canale distributivo, dal fatto che ASUS consegna la merce direttamente in dogana e dai costi di certificazione ed omologazione. I brand minori invece non sempre effettuano tutti i passaggi della catena distributiva. Questa differenza di prezzo sostiene il canale distributivo e gli permette di consegnare in tutta Italia a circa 700.000 utenti all'anno (per le sole schede madri) i nostri prodotti. Non va, quindi, "in tasca" ad ASUS, contrariamente a quanto maliziosi utenti commentano su varie community.

Certi di aver chiarito il nostro punto di vista e che potrete apprezzare l'apertura ad un dialogo faccia a faccia con gli utenti dei nostri prodotti, che riteniamo essere il vero e più importante elemento di successo di ASUS in tutti questi anni, vi ringraziamo per l'attenzione.

Daniele Buttafava

Market Development Manager

Component Division

ASUS Italy