Le API DirectStorage sono ora disponibili per Windows

Dopo mesi di attesa, finalmente Microsoft ha reso disponibile le API DirectStorage agli sviluppatori di app Windows 10 e Windows 11.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Una delle caratteristiche più interessanti per il vasto pubblico dei videogiocatori promesse da Windows 11 è il supporto alle API DirectStorage, tecnologia già implementata con successo sulle ultime console di casa Microsoft, Xbox Series X e Xbox Series S, che dovrebbe offrire prestazioni significativamente maggiori in fase di caricamento. Infatti, le API DirectStorage, attivabili nel momento in cui si sta utilizzato un SSD, sia NVMe che anche le più lente unità SATA III, permettono di trasferire le informazioni direttamente alla GPU, bypassando così la CPU, e, per accelerare ulteriormente le operazioni, usano anche nuove tecniche di decompressione tramite GPU, le quali supportano rapporti di decompressione e larghezze di banda più elevate rispetto alle CPU.

In primis, doveva essere una feature esclusiva dell'ultima versione di Windows, ma successivamente l'azienda di Redmond ha annunciato che sarebbe arrivata anche in Windows 10, sebbene sarebbe stato utilizzato il vecchio stack per l’archiviazione, in pratica il set di driver che consente alle applicazioni e a Windows di comunicare con i dispositivi di archiviazione, portando a performance inferiori rispetto a Windows 11.

Dopo vari mesi di attesa, finalmente Microsoft, tramite il suo blog per sviluppatori, ha annunciato ufficialmente la disponibilità delle API DirectStorage per i PC Windows. Tuttavia, al momento non sono ancora state implementate le routine di decompressione GPU e quindi non è possibile sfruttare la tecnologia al massimo del suo potenziale. Ovviamente, il loro inserimento è presente nella roadmap dell'azienda, quindi è solo questione di tempo prima che gli sviluppatori possano impiegare le potenzialità e il parallelismo delle schede grafiche moderne per decomprimere direttamente gli asset di gioco nella VRAM, liberando la CPU di questo gravoso compito e massimizzando le prestazioni.

Gli sviluppatori interessati sono invitati a scaricare tutti i materiali necessari per integrare il supporto alle API DirectStorage nelle proprie applicazioni al seguente indirizzo.