Kyro II
Nel 2001 STMicroelectronics era parte del mercato delle schede video. Proprio all'inizio di quell'anno introdusse la Kyro II, basata sul chip PowerVR Serie 3. La GPU STG 4500 era realizzata a 180 nanometri, aveva due pixel pipeline, core in sincrono con la memoria a 175 MHz e un'interfaccia a 128 bit.
Nonostante le prestazioni a basse risoluzioni non fossero il massimo, all'aumentare del numero di pixel a schermo entravano in gioco i benefici del tile-rendering, cosa che permetteva a questa scheda da 120 dollari perfino con soluzioni grafiche vendute al doppio del prezzo.
Sfortunatamente senza supporto agli effetti di luce e al pixel shading la Kyro II diventò rapidamente obsoleta, soprattutto per l'arrivo di hardware compatibile con le DirectX 8 (GeForce 3 e Radeon 8500). Malgrado tutto, questa scheda era un buon investimento all'epoca.