La versione a 3.8 GHz (Pentium 4 670) sarà aggiunta successivamente.
Con l'introduzione della serie 600, ci sono ora 21 CPU Pentium 4. Sei di queste appartengono alla serie 500 con suffisso "J" e offrono la protezione XD bit. Tutte le versioni della serie 500 con il model number che finisce con "-1" dispongono delle funzionalità EM64T. Inoltre, ci sono 19 modelli di Celeron, sette dei quali supportano EM64T e XD, dodici con il supporto XD, e sette spogli di queste funzionalità.
Sono realmente necessari tutti questi processori? Mentre molte persone risponderebbero negativamente, Intel coraggiosamente afferma il contrario. Quello che possiamo dire con certezza è che diventa sempre più difficile per gli utenti fare la giusta scelta durante l'acquisto.
Le specifiche termiche rimangono invariate
L'introduzione della serie 600 non causa cambiamenti a quella che Intel chiama "thermal envelope" (dissipazione termica). La maggior parte dei processori P4 fa parte della classe standard caratterizzata da un TDP pari a 84 W. I modelli ad elevate prestazioni, e cioè quelli funzionanti a 3.6 e 3.8 GHz, sono soggetti a un TDP pari a 115 W.
L'anno scorso, Intel ha presentato il Performance Requirement Bit, che permette di controllare se le motherboard hanno i requisiti per far funzionare correttamente le CPU High End. Se il risultato di questo controllo è negativo, il processore si avvierà automaticamente in modalità di sicurezza alla velocità di 2.8 GHz.
Tuttavia, il processore dual core Smithfield necessiterà di una TDP ancora maggiore; diversi documenti che abbiamo ricevuto parlano di 130W. Il modello dual core più veloce funzionerà a 3.2 Ghz. A causa di queste richieste addizionali, non esiste soluzione differente dall'alterazione delle specifiche della motherboard. Nel frattempo, Intel ha anche variato la specifiche dell'LGA775, rendendo quindi le motherboard odierne incompatibili con i processori dual core.
Intel ovviamente punta ai chipset 945 e 955 per l'utilizzo con i processori dual core. Da un punto di vista tecnico, questo non sarebbe necessario se un produttore di motherboard decidesse di modificare le proprie motherboard odierne. Infatti, questa soluzione risulterebbe molto valida dato che i nuovi chipset non introdurranno molte novità rispetto i modelli 915/925 e, ovviamente, il chipset 945 sarà più costoso del 915.
Le difficoltà nascoste dietro al dual core potrebbero essere anche il motivo per cui NVIDIA ha deciso di aspettare ad introdurre il chipset nForce per Pentium 4. Perché gli utenti vorrebbero possedere una motherboard high-end con funzionalità SLI che non supporta i processori più interessanti di quest'anno?