Le schede video AMD funzioneranno con i monitor G-Sync futuri

I futuri monitor con modulo G-Sync offriranno il refresh rate variabile anche ai possessori di schede video Radeon.

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a cura di Vittorio Rienzo

Nvidia ha confermato a TFT Central che i monitor con modulo G-Sync di prossima uscita saranno compatibili con lo standard VESA Adaptive Sync, a partire dall'Acer Predator X27P e dall'XB273 X. I nuovi monitor Acer sembrano siano i primi a supportare in maniera nativa entrambe le tecnologie per il VRR (variable refresh rate). Questo cosa significa? Che potrete usare uno schermo con modulo Nvidia G-sync insieme a una scheda video AMD godendo del refresh rate variabile, cosa finora non possibile.

All'inizio di quest'anno Nvidia aveva aperto alla possibilità contraria, consentendo agli utenti con schede video GeForce di sfruttare l'Adaptive Sync dei monitor FreeSync (sia tramite un supporto generale ma non garantito, che attraverso la certificazione G-Sync Compatible). Con questo nuovo tassello cade l'ultima barriera tra G-Sync e FreeSync, formalizzando di fatto la vittoria della tecnologia aperta abbracciata in prima istanza da AMD.

Per chi non lo sapesse il G-Sync e l’Adaptive Sync - da cui deriva il FreeSync di AMD -, sono tecnologie che servono a sincronizzare le immagine visualizzate (frame) a schermo con quelle elaborate dalla scheda video, in modo da ridurre (o eliminare) il fenomeno del tearing, che si manifesta con degli "strappi" dell'immagine, ma anche lo stuttering e l'input lag.

Il problema sorge (o meglio, sorgeva) nel momento in cui monitor e scheda video non erano compatibili tra loro. Nel caso del G-Sync ci troviamo di fronte a una tecnologia proprietaria di Nvidia che prevede la presenza di un modulo hardware dedicato all’interno del monitor, che aggiunge la funzionalità VRR (Variable Refresh Rate). Sfortunatamente però, per usufruire di tale tecnologia è sempre stato necessario dotarsi di una scheda Nvidia, precludendo così la possibilità ai possessori di GPU AMD di acquistare un monitor con modulo G-Sync.

Dall’altra parte invece l’Adaptive Sync (o FreeSync) è uno standard aperto messo a disposizione dei produttori da VESA che non richiede alcun modulo hardware, ed è la tecnologia con cui AMD integra il VRR sulle proprie schede video. Come per il G-Sync però, questa tecnologia era limitata ai soli possessori di schede video AMD con l’impossibilità di essere usata con soluzioni GeForce (per volere iniziale di Nvidia, intendiamoci, non per la natura stessa della tecnologia).

All'inizio dell'anno Nvidia ha però deciso di abbracciare l’Adaptive Sync tramite un aggiornamento dei driver, permettendo ai possessori di schede video GeForce di usufruire dell'Adaptive Sync / FreeSync sui monitor compatibili. Come scritto prima, il supporto è generale (quindi tutti possono provare ad attivarlo dal Pannello di Controllo dei driver), ma Nvidia assicura il pieno funzionamento solo su alcuni prodotti (detti G-Sync Compatible) che superano una serie di test interni.

Finora rimaneva incompatibile l’abbinata inversa: i monitor G-Sync (dotati di modulo hardware dedicato) continuavano ad avere il VRR strettamente legato ad una scheda video GeForce. Nel corso dei prossimi mesi questo non sarà più un problema, in quanto Nvidia ha annunciato che i prossimi monitor G-Sync permetteranno di sfruttare il VRR tramite schede video AMD e questo varrà sia per l'HDMI che per la DisplayPort, ma soprattutto anche per l'HDMI delle console.

I monitor G-Sync continueranno a essere prodotti, in quanto secondo Nvidia le performance offerte da una scheda video GeForce abbinata a un monitor G-Sync sono superiori, tuttavia gli appassionati avranno massima libertà di scelta. Nvidia ha intenzione di rilasciare un aggiornamento firmware tra i produttori per aprire questa nuova possibilità con i moduli G-Sync di prima e seconda generazione, ma non è prevista la distribuzione del firmware per i monitor già commercializzati, quindi chi ha un monitor G-Sync dovrà continuare ad abbinarlo a una scheda video GeForce.