Design
Per la nuova gamma di notebook gaming Lenovo sembra avere sposato la filosofia del "sobrio ma chic". Come i predecessori della gamma Y50 anche il nuovo arrivato ha un coperchio in alluminio nero spazzolato che crea un motivo a tratteggio incrociato.

Il poggiapolsi invece è in materiale con finitura soft-touch vellutata al tatto. Sopra la tastiera si notano le due voluminose griglie per gli altoparlanti, colorate di rosso per abbinarsi alla retroilluminazione della tastiera: una scelta che nel complesso conferisce a questo prodotto l'aspetto un po' aggressivo che ci si aspetta da un notebook gaming. L'unica sbavatura che abbiamo incontrato è che il poggiapolsi trattiene le ditate più facilmente di quanto avremmo voluto.
Con un peso di 2,58 chili e dimensioni di 38,6 x 27,6 x 2,54 centimetri, l'Y700 è di poco più leggero del Dell Inspiron 15 7000 (2,67 chili per 38,3 x 26,4 x 2,54 cm). In ogni caso stiamo parlando di un peso piuma rispetto all'Alienware da 15 pollici, che pesa 3 chili e misura 38,6 x 26,9 x 3,4 centimetri.
Tastiera e touchpad
Analogamente ai predecessori anche il nuovo Y700 offre una tastiera a isola con il tastierino numerico a destra. I tasti hanno la stessa forma particolare di quelli presenti sulle altre tastiere Lenovo: hanno una leggera bombatura nella parte bassa per allargare la superficie di appoggio dei polpastrelli. I tasti W, A, S e D, i più importanti per i giocatori, sono in evidenza per essere più facili da trovare, anche se quando è accesa la retroilluminazione tendono a confondersi comunque con gli altri.

Con il test 10 Fast Fingers Typing ho eguagliato la mia media di 60 parole al minuto grazie alla corsa dei tasti di 1,5 mm e alla forza di attuazione di 50 grammi. Tuttavia il feedback non è entusiasmante perché i tasti scattano poco rispetto alla media delle tastiere Lenovo. Nella versione con layout statunitense inoltre il tasto Maiusc destro è un po' sottodimensionato.
Il touchpad Synaptics ha dimensioni di 10,4 x 6,85 cm, quindi offre molto spazio per tracciare le gesture multitouch come il pinch to zoom, la rotazione con due dita e via dicendo. Gli angoli inferiori dell'area sensibile si premono con un clic soddisfacente.
Connettività
L'Y700 ha abbastanza porte per soddisfare le esigenze di gioco in mobilità. A destra ci sono due porte USB 3.0, l'uscita video HDMI, una porta Gigabit Ethernet e il blocco di sicurezza Kensington Lock. A sinistra ci sono invece una porta USB 2.0, un lettore per le schede di memoria 4-in-1, la presa combinata per cuffia e microfono e la presa di alimentazione.
La webcam da 720p cattura dettagli abbastanza buoni ma non è altrettanto precisa sui colori.
Audio
La collaborazione di Lenovo con JBL continua a pagare. L'Y700 è equipaggiato con una coppia di altoparlanti JBL e un subwoofer sul fondo della base, che nel complesso forniscono un'audio potente e bilanciato, grazie anche al supporto della tecnologia Dolby. Le impostazioni si possono regolare tramite il software proprietario che permette cinque modalità predefinite: Dinamica, Musica, Film, Giochi e Voce.

Con Daddy di Psy siamo riusciti a ottenere una buona qualità di riproduzione con il volume al 60 percento; aumentandolo ancora iniziavano a sentirsi le distorsioni. È successa la stessa cosa anche quando abbiamo ascoltato Corner of the Earth di Jamiroquai.
L'audio è buono anche con giochi come Metal Gear Solid V, in cui si sentiva il soffio del vento, i gemiti dei nemici colpiti e lo scorrere della sabbia sotto ai vestiti mentre strisciavamo verso l'accampamento nemico.
Schermo
Dopo avere rimproverato Lenovo per gli schermi poco brillanti della generazione precedente, ecco la reazione che ci aspettavamo: sull'Y700 è montato un display Full HD da 15 pollici con una luminosità media di 263 candele, un valore superiore alla media della categoria che è di 244 candele. Non è abbastanza per battere l'Alienware 15, che aveva raggiunto 311 candele, ma questo display si posiziona davanti a quello dell'Inspiron 15-7000, fermo a 222 candele.
Questa luminosità è stata essenziale per apprezzare al meglio il trailer Full HD di The Hateful Eight: abbiamo potuto vedere i segni della sporcizia incrostata nelle pieghe dei guanti di Samuel L. Jackson. Ottima anche la resa della cravatta rosso sangue e della carnagione scura. L'unico neo da segnalare è la tinta giallognola di alcuni oggetti bianchi.
Il cielo in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain invece era blu intenso, e la faccia di Snake coperta di sangue mostrava il fluido solidificato nelle ferite profonde del volto.

La precisione nella riproduzione dei colori emerge anche dalla prova con il calibratore: abbiamo misurato un Delta-E di 0,7 (0 è il valore perfetto), che ha surclassato l'Alienware 15 (1,3). I colori, tuttavia, non sono così precisi: questo pannello copre solo il 60,8 percento del gamut volume, ben al di sotto del 70% dell'Inspiron 15 7000 e dell'Alienware 15, che rasenta la perfezione con una copertura del 98 percento.
Il touchscreen ha risposto prontamente ai comandi e alle gesture multitouch.