LibreOffice tira dritto: Oracle può andare a stendere

La comunità LibreOffice va avanti con i progetti di sviluppo, anche se Oracle ha deciso per una svolta totalmente open source. A breve sarà disponibile LibreOffice 3.4, intanto si lavora sulla beta.

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a cura di Dario D'Elia

LibreOffice continuerà a proseguire il suo cammino, a prescindere dalla svolta totalmente open-source attuata da Oracle. Charles-H. Schulz, uno dei responsabili del Foundation's Steering Committee, ha confermato i progetti di sviluppo del fork OpenOffice. Insomma, non si torna indietro anche perché Oracle fino ad ora ha parlato di "intenzioni" e niente di più.

Buon lavoro Oracle

Non a caso The Document Foundation (TDF) ha recentemente rilasciato una beta della seconda versione di LibreOffice. Fra le novità di LibreOffice 3.4, atteso il 2 maggio, ecco quindi l'aggiornamento dell'editor testuale Writer, del foglio di calcolo Calc, di DataPilot, Impress e Draw. Confermata anche qualche piccola modifica all'interfaccia grafica e un netto miglioramento delle perfomance in fase di avvio su piattaforma Linux.

Ovviamente come al solito la beta è consigliata esclusivamente agli ambienti di test e non totalmente "operativi". L'obiettivo è quello di ottenere feedback dalla comunità per risolvere eventuali problemi.