Introduzione
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Sono ormai passati tre anni da quando Linksys lanciò sul mercato il suo primo, ed unico, dispositivo NAS a livello consumer, il modello NSLU2; per tutto questo tempo l'azienda è rimasta ferma a guardare la competizione tra gli altri produttori, senza cercare di mantenere la propria fetta di un mercato in continua ascesa. Anche se, recentemente, si è rimessa in gioco con la linea Enterprise NSS, Linksys sembra contenta di lasciare la sua "lumaca" (come viene definita nella comunità hacker) guidare la corsa al mondo NAS consumer.
L'attesa è finita e Linksys è finalmente pronta a tornare all'attacco con un nuovo NAS BYOD a due drive. La buona notizia è che questo NAS200 ha un prezzo aggressivo, supporta due drive SATA in modalità individuali, JBOD, RAID 0 o RAID 1, integra UPnP AV e server FTP. La cattiva notizia, invece, è che è lenta, ancora più lenta dei valori medi dell'NSLU2 ottenuti senza applicargli il famoso crack per l'overclock.
Nella Figura 1 è possibile vedere il dettaglio degli indicatori disposti sul pannello frontale dell'unità. Tutte le icone, eccetto quelle che segnalano l'alimentazione, sono retroilluminate con un LED verde sufficientemente luminoso per poter essere visto anche ad una buona distanza. Il LED di alimentazione è verde o arancione, lampeggia o rimane fisso in base all'informazione che sta comunicando.
Notate che il bottone Backup interagisce con il client NTI Shadow incluso (completamente funzionante, per illimitati client) ma non esiste un modo di eseguire backup dei drive interni, integrato nel dispositivo.
Figura 1: Il pannello frontale (Cliccate sull'immagine per ingrandirla)
La Figura 2 mostra le connessioni presenti sul lato posteriore dell'unità; includono due porte USB 2.0 piuttosto ravvicinate, forse troppo per poter essere usate entrambe se avete un drive flash di grosse dimensioni già inserito in una delle due porte.
I bottoni posizionati vicino ad ogni porta non servono per copiare il contenuto del drive collegato su una directory interna dell'unità, ma permettono di "scollegare" in sicurezza gli eventuali dispositivi USB. Mantenendo l'allineamento alla filosofia low-cost del 200, la porta Ethernet è solo 10/100.
Figura 2: Pannello posteriore (Cliccate sull'immagine per ingrandirla)