Caratteristiche

Linksys riprova a entrare nel settore dei NAS con il modello NAS200, un prodotto economico ma dalle prestazioni deludenti.

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a cura di Tom's Hardware

Caratteristiche

Le caratteristiche di cui dispone il 200 soddifano le necessità di base, e andranno bene finché non vi servirà qualcosa di più avanzato. Nella presentazione creata per questo dispositivo, sono state incluse immagini di tutte le schermate di amministrazione, mentre qui analizzeremo solo quelle più importanti. La Figura 4 mostra la pagina di login all'interfaccia, che appare dopo aver digitato l'URL di gestione del 200. Da qui potrete scegliere se accedere alle pagine di Amministrazione o se navigare tra i file in modalità Sola Lettura. Notate che non è possibile effettuare un accesso sicuro in HTTPS.

Figura 4: Pagina di accesso all'interfaccia di amministrazione (Cliccate sull'immagine per ingrandirla)

Nella Figura 5 potete vedere la pagina di Stato e il layout generale dell'interfaccia d'amministrazione, costituita da un pannello scorribile, di altezza fissa, che non è proprio il massimo della comodità, ma che fa, in ogni caso, il proprio lavoro.

Figura 5: Pagina di stato (Cliccate sull'immagine per ingrandirla)

Il 200 è in grado di gestire più utenze, non organizzabili in gruppi, e controlli sugli accessi alle directory. I dischi USB si montano con tutte le directory in modalità lettura/scrittura, e un nome di condivisione assegnato automaticamente. Tipico dei NAS di fascia consumer, i drive esterni devono essere formattati FAT o FAT32, per accessi in lettura/scrittura. L'uso di un dispositivo NTFS limita l'accesso alla sola lettura.

L'unico file system di rete supportato è SMB/CIFS. Ci dispiace, ma niente AFP o NFS. Il 200 non si collegherà mai ad un dominio AD o NT, e non riuscirà nemmeno a caricare informazioni sugli utenti.

Per quanto riguarda i servizi, la navigazione avviene tramite l'interfaccia HTTP; non può essere disabilitata ma è comunque possibile cambiare il numero della porta tramite la quale accedere al dispositivo. Gli accessi FTP alle utenze sono abilitati di default, ed è possibile attivare l'FTP anonimo. Esiste un server multimediale AV UPnP, dotato di controlli per specificare quali directory scansionare e con quale frequenza. Non troverete né server di stampa USB, né server iTunes, che sono sempre più presenti negli altri NAS. Comunque, per facilitare gli accessi da remoto, Linksys ha incluso un client per il servizio Dynamic DNS di TZO, con un'utenza in prova per un anno e sconti per gli utenti Linksys che si abbonneranno al servizio, dopo la scadenza del periodo gratuito.

Il 200 permette di configurare i drive come due dischi separati (che per qualche motivo si merita l'etichetta "Consigliato") o come JOBD, RAID 0 o RAID 1. Gli strumenti di utilitù dedicati ai dischi consentono la formattazione, la scansione del disco e test S.M.A.R.T.. Da notare che se scegliete una configurazione RAID 1, saranno necessarie 8 ore per sincronizzare e ricostruire completamente un array. Durante la sincronizzazione, le condivisioni di rete saranno comunque disponibili ma a prestazioni ridotte.

Per coloro che amano minimizzare i consumi, seppellito nelle profondità delle opzioni di sistema, troverete il controllo "Scheduled Shutdown" (cioè lo spegnimento programmato, ma niente per un riavvio dell'unità). Scendendo verso la fine del pannello "Disk Utility" troverete i controlli "Standby", che consentono di scegliere se mettere i dischi in StandBy dopo 10 o 30 minuti di inattività. É anche possibile spegnere la ventola dopo i 10, 20 o 40 minuti successivi all'ingresso in modalità StandBy dei drive, oppure lasciarla semplicemente accesa per tutto il tempo.