Linus Torvalds insulta Nvidia per il supporto a Linux

Linus Torvalds alza il dito medio e manda a quel paese Nvidia per il supporto a Linux. La definisce la peggiore azienda con cui hanno avuto a che fare, ma poi corregge il tiro. Ha ragione o torto?

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

"Nvidia: Fuck you" e un dito medio alzato. Linus Torvalds, il creatore del kernel Linux, ha usato un epiteto molto chiaro e un gesto che non ha bisogno di traduzioni per descrivere, dal suo punto di vista, la situazione dei driver grafici e il supporto offerto dalla casa di Santa Clara sul sistema operativo open source.

"È la peggiore azienda con cui abbiamo avuto mai a che fare", ha sentenziato il guru. Torvalds ha aggiunto che per Nvidia il supporto a Linux è un'eccezione piuttosto che la regola e si è anche detto felice di poter inchiodare pubblicamente l'azienda alle sue responsabilità, prendendo spunto da una domanda fatta dal pubblico sul supporto della tecnologia Optimus, che permette l'uso del core grafico integrato o della GPU dedicata sui portatili secondo il carico di lavoro.

Tutto è stato documentato in un video. La parte "saliente" inizia al minuto quarantanove. Nvidia realizza driver proprietari "closed-source" che secondo molti utenti sono migliori dei Catalyst di AMD. Tanti però vorrebbero avere dall'azienda dei driver open per GeForce, Quadro e Tegra. In molti inoltre ritengono che AMD abbia fatto diversi progressi nel suo rapporto con il mondo Linux.

Al momento è la comunità a colmare la lacuna dei driver open, con il progetto Nouveau, che non è altro che un reverse-engineering dei driver distribuiti dall'azienda. Non siamo certi che si possa definire Nvidia l'azienda meno amica dell'open-source sulla piazza, ma certamente la casa di Santa Clara può fare qualche passo avanti.

Lo stesso Torvalds ha corretto un po' il tiro aggiungendo di non voler dire, con la sua affermazione, che le altre aziende offrono un supporto perfetto. "Abbiamo avuto produttori a cui non importava nulla, che pensavano che Linux non fosse un mercato abbastanza ampio". Forse il creatore del kernel Linux ha usato parole pesanti per ottenere una presa di posizione da parte di Nvidia, ricordandole abbia interesse a lavorare meglio con Linux, visto che desidera vendere tanti chip sul mercato Android. Voi cosa ne pensate?