Mac Pro smontato da iFixit: facile cambiare RAM e SSD

iFixit ha smontato il nuovo Mac Pro: l'indice di riparabilità è di 8 su 10. RAM, SSD e CPU possono essere aggiornati agevolmente. Peccato per la presenza di connettori proprietari.

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a cura di Dario D'Elia

Il nuovo Mac Pro, ordinabile anche in Italia da qualche settimana, è stato smontato da iFixit. Gli specialisti dello smontaggio hardware ne parlano decisamente bene: accesso, aggiornamenti ed eventuali riparazioni saranno facili. L'indice di riparabilità di 8 su 10.

Com'è risaputo il Mac Pro base è disponibile con processore Intel Xeon E5 quad-core a 3.7 / 3.9 GHz, due GPU AMD FirePro D300 con 1280 stream processor e 2 GB di memoria ciascuna, 12 GB di memoria e unità flash PCIe da 256 GB. Il prezzo di ingresso è di 3049 IVA inclusa (2497 euro senza IVA). In alternativa si può optare per la versione con processore a sei core Xeon E5 a 3.5 / 3.9 GHz, due GPU AMD FirePro D500 con 3 GB di memoria ciascuna, 16 GB di memoria e unità flash PCIe da 256 GB a partire da 4049 IVA inclusa (3317 euro senza IVA).

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Il design ricorda le lattine delle bibite: magari discutibile ma agevole quando si tratta di rimuovere il pannello (cilindrico) esterno. Non c'è bisogno neanche del cacciavite per questa prima fase. Dopodiché è praticamente immediato l'accesso e l'eventuale sostituzione della RAM. Il massimo configurabile è di 4 banchi da 16 GB. Anche l'SSD si smonta facilmente: basta un comune cacciavite a croce.

Per quanto riguarda l'unica ventola integrata colpisce la sua forma circolare. È una sorta di tappo del cilindro. Sotto si scorge immediatamente il dissipatore triangolare per GPU e CPU. Peccato invece per i connettori delle schede video che sono proprietari. Questo vuol dire che nel tempo gli interventi di aggiornamento potrebbero essere limitati. La card FirePro integra un ulteriore connettore per SSD, ma il suo uso non è ancora chiarissimo.

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Altri connettori proprietari si vedono nella logic board e nell'alimentazione (450 watt). Sebbene più complicato è possibile l'aggiornamento fai-da-te della CPU.

In sintesi il Mac Pro è un prodotto modulare facilmente aggiornabile, soprattutto se si parla di RAM, ventola e SSD. L'intervento sulla CPU è un po' di più laborioso, ma fattibile. Peccato per l'incremento dello spazio di archiviazione che obbliga all'uso delle porte Thunderbolt – mancano i SATA.