macOS 12.3, possibili problemi di compatibilità con Dropbox e OneDrive

macOS 12.3 darà qualche grattacapo ai file solo online tramite con i servizi cloud Dropbox e Microsoft One Drive. Ma è già pronto il fix.

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a cura di Gabriele Giumento

Se sul vostro Mac fate solitamente uso di cloud storage tramite Dropbox o OneDrive, la nuova versione macOS 12.3 potrebbe darvi qualche noia. Fra le note di rilascio, Apple annuncia infatti la rimozione di un’estensione del kernel usata da entrambi i servizi per il download di file su richiesta.

Ciò causerà problemi con i file contrassegnati come “solo online”, una funzione dei due servizi cloud che permette di risparmiare spazio su disco mantenendo i file nel cloud, senza scaricare nulla nel dispositivo.

Apple stessa afferma che sia Dropbox che OneDrive hanno già pronte in beta le relative correzioni. Nel frattempo, sia Microsoft che Dropbox, hanno iniziato ad avvisare gli utenti della problematica già prima che la versione beta di macOS 12.3 fosse disponibile.

Nelle comunicazioni, Dropbox ha già annunciato che rilascerà una versione beta con la correzione a marzo, mentre Microsoft in un comunicato più dettagliato spiega di voler sperimentare un sistema più integrato con macOS, con tecnologie supportate a lungo termine da Apple, specificando che l’attuale versione è basata su funzionalità ormai obsolete e non più in uso.

Nel frattempo macOS 12.3 è ormai prossimo al rilascio, dopo aver introdotto nuove funzionalità e rilasciato vari fix ed ottimizzazioni, Apple ha già reso disponibile la Release Candidate per gli sviluppatori e i beta tester, segno che il nuovo aggiornamento potrebbe essere disponibile già fra qualche settimana.

Fra le novità più importanti troviamo il supporto al feedback adattivo dei grilleti del Dual Sense di PS5, registrazione dello schermo migliorata, nuove funzionalità su Apple Pay e nell'autenticazione sui siti web e le app. Viene anche introdotta l'attesa funzione Universal Control, che permette di far uso di un mouse, un trackpad o una tastiera Apple per controllare un altro Mac o iPad nelle vicinanze. L'azienda di Cupertino aveva originariamente pianificato di rilasciare la funzione già con macOS 12 l'autunno scorso, rimandando il lancio a questa primavera per tutti gli utenti Apple.