Mad Catz, dalla bancarotta al ritorno sul mercato

Il marchio Mad Catz rinasce dalla bancarotta grazie a chi produceva i prodotti sino a poco tempo fa. Al CES 2018 una nuova gamma di periferiche.

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a cura di Manolo De Agostini

Lo scorso aprile Mad Catz annunciava la bancarotta in seguito a un lungo periodo di crisi finanziaria legato a progetti fallimentari. Il noto produttore di periferiche gaming si prepara però a riemergere dalle ceneri al CES 2018.

Com'è possibile? Secondo quanto riportato da Cnet, dietro questa rinascita c'è un'azienda cinese (una holding) formata dalle persone che lavoravano per le fabbriche di Mad Catz. "Non siamo di fronte al semplice uso del nome di Mad Catz per spingere una gamma di prodotti nuovi e indipendenti", ha dichiarato un portavoce. "Le nuove persone dell'azienda capiscono i prodotti perché sono loro ad averli fatti negli anni passati".

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Il quartier generale ora è Hong Kong, mentre in precedenza era a San Diego. L'azienda non si chiama più Mad Catz Interactive ma Mad Catz Global Limited. È stato anche aperto un sito dove si può vedere la gamma di prodotti al lancio.

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Ci sono ben otto mouse della serie R.A.T. con specifiche e caratteristiche differenti, che ricordano le soluzioni sul mercato negli anni passati. Non mancano cinque mousepad, due tastiere S.T.R.I.K.E. (una membrana e una meccanica) e due cuffie. No, niente controller per i simulatori di volo o simili.

Tra i nuovi prodotti spiccano il mouse R.A.T. AIR con sistema di alimentazione senza fili grazie a un tappetino dedicato. Il mouse è comunque usabile anche tramite cavo USB. Tra le tastiere c'è la S.T.R.I.K.E.4, meccanica con frame in alluminio e illuminazione RGB. Al momento non ci sono informazioni sulla disponibilità di queste periferiche in Italia, ma se dovessero emergere, ve lo faremo sapere.