image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di RTX Pro 6000: la regina del gaming dal prezzo impossibile RTX Pro 6000: la regina del gaming dal prezzo impossibile...
Immagine di Microsoft mette fine al caos sulle porte USB-C dedicate alla ricarica Microsoft mette fine al caos sulle porte USB-C dedicate alla...

Meta multata per 405 milioni di euro dall'Unione Europea

Meta ha ricevuto dall'Unione Europea una delle multe più salate di sempre per le impostazioni inerenti alla privacy di Instagram.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Pubblicato il 06/09/2022 alle 15:00 - Aggiornato il 07/09/2022 alle 14:58

La privacy è indubbiamente uno dai maggiori terreni di scontro tra le aziende che producono applicazioni social e le istituzioni. Recentemente, Meta, azienda che controlla Facebook, Messenger, WhatsApp e Oculus, è stata multata dall'Unione Europea per 405 milioni di euro per aver violato il General Data Protection Regulation (GDPR) e in particolare per la gestione delle impostazioni sulla privacy dei bambini su Instagram.

Nello specifico, la multa (la seconda più salata che sia mai stata comminata per le leggi europee sul GDPR e la terza, sempre più alta, ricevuta da Meta dalle autorità di regolamentazione) deriva dalle impostazioni inerenti alla privacy per la condivisione delle foto sugli account gestiti da bambini. Infatti, se utilizzati come commerciali, gli account dei bambini rendevano visibili al pubblico informazioni personali come l'indirizzo e-mail e il numero di telefono. Inoltre, sono state approfondite tematiche come la politica di Instagram relativa ai nuovi account, che prevede, anche per i minori, che siano visibili pubblicamente.

instagram-141530.jpg

Un portavoce di Meta ha dichiarato:

Questa indagine si è concentrata su vecchie impostazioni che abbiamo aggiornato più di un anno fa e da allora abbiamo rilasciato molte nuove funzioni per aiutare a mantenere gli adolescenti al sicuro e le loro informazioni private. Chiunque abbia meno di 18 anni ha automaticamente l'account impostato su privato quando si iscrive a Instagram, in modo che solo le persone che conosce possano vedere ciò che pubblica e gli adulti non possono inviare messaggi agli adolescenti che non li seguono. Ci siamo impegnati a fondo con il DPC per tutta la durata della loro indagine e stiamo esaminando attentamente la loro decisione finale.

Ulteriori dettagli sulla decisione saranno diffusi la prossima settimana e non è escluso che Meta possa ancora fare ricorso.

Fonte dell'articolo: www.engadget.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Google ha lanciato un'app per eseguire modelli AI in locale
  • #2
    Microsoft mette fine al caos sulle porte USB-C dedicate alla ricarica
  • #3
    Cosa aspettarsi da Windows 11 25H2: tutte le novità
  • #4
    RTX Pro 6000: la regina del gaming dal prezzo impossibile
  • #5
    Un Ryzen AI Max economico è spuntato su Geekbench
  • #6
    TikToker veri fingono di essere creazioni di Veo 3
Articolo 1 di 5
Microsoft mette fine al caos sulle porte USB-C dedicate alla ricarica
Microsoft ha finalmente deciso di affrontare uno dei problemi più irritanti per gli utenti di laptop e tablet: l'incoerenza funzionale delle porte USB-C.
Immagine di Microsoft mette fine al caos sulle porte USB-C dedicate alla ricarica
5
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
RTX Pro 6000: la regina del gaming dal prezzo impossibile
La nuova RTX Pro 6000 Blackwell, la nuova scheda grafica professionale di NVIDIA, si è rivelata essere anche una macchina da gioco eccezionale.
Immagine di RTX Pro 6000: la regina del gaming dal prezzo impossibile
22
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Le RX 9060 XT avranno frequenze di clock diverse in base al produttore
Alcuni produttori di terze parti di schede grafiche AMD stanno preparando dei modelli di RX 9060 XT con frequenze di clock differenziate
Immagine di Le RX 9060 XT avranno frequenze di clock diverse in base al produttore
4
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Le 12 app da avere assolutamente su Windows 11
I migliori strumenti e app per potenziare Windows 11 fin dalla prima configurazione, ottimizzando la tua esperienza d'uso quotidiana.
Immagine di Le 12 app da avere assolutamente su Windows 11
6
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
NVIDIA sta realizzando B30: un chip AI esclusivo per la Cina
Dopo il blocco all'esportazione dei chip H20 verso il mercato cinese, NVIDIA starebbe sviluppando un'alternativa dal nome in codice B30.
Immagine di NVIDIA sta realizzando B30: un chip AI esclusivo per la Cina
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.