Micron e Seagate, accordo per creare gli SSD del futuro

Patto di ferro per Micron e Seagate per lo sviluppo di nuovi SSD con interfaccia SAS, ma non solo. L'accordo, di durata pluriennale, porterà benefici alle aziende e al consumatore finale.

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a cura di Manolo De Agostini

Micron e Seagate hanno annunciato un accordo strategico tramite il quale le due condivideranno tecnologie, idee e altri aspetti che fanno parte del bagaglio delle rispettive competenze.

Inizialmente Micron e Seagate si focalizzeranno sulla prossima generazione di SSD con interfaccia SAS, con Micron che fornirà le memorie NAND per i prodotti Seagate, ma poi questa intesa pluriennale si estenderà a una futura collaborazione nell'ambito delle soluzioni di archiviazione enterprise, sempre equipaggiate con memoria NAND Flash di Micron.

SSD Seagate

Molto probabilmente questo accordo segna la fine del rapporto tra Seagate e Samsung. L'azienda sudcoreana non forniva al produttore statunitense solo la memoria NAND Flash per i propri SSD, ma anche le proprie capacità nello sviluppo di controller per i prodotti di classe enterprise.

In virtù dell'acquisto del progettista SandForce, a metà dell'anno passato, l'azienda statunitense è in grado di sviluppare controller in prima persona. Per questo, in base al patto con Micron, Seagate potrebbe non avere più bisogno di Samsung.

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"L'intesa ci dà accesso alla tecnologia dei drive aziendali e alle piattaforme, amplia il nostro portafoglio e accelera l'impegno nel segmento enterprise", ha sottolineato Darren Thomas, vicepresidente della divisione Storage di Micron. EMC Corporation e Hewlett-Packard, clienti di entrambe le aziende, sono tra le prime realtà ad aver espresso apprezzamento per l'accordo.