La statunitense Micron ha annunciato di aver incrementato la densità delle sue NVDIMM DDR4 a 32 GB. NVDIMM è la sigla di Non-Volatile Dual Inline Memory Module, un tipo di soluzione che combina DDR4 e memoria NAND flash per supportare modelli d'uso persistenti.
I nuovi moduli raddoppiano la capacità delle NVDIMM precedenti e portano la velocità a DDR4-2933 CL21. Queste nuove NVDIMM sono "type N", ossia funzionano come una memoria DRAM DIMM ECC ordinaria ma hanno anche NAND flash per fare il backup dei dati in caso di un'improvvisa assenza di energia. È questa la differenza rispetto alle NVDIMM-F, che funzionano invece solo come soluzioni di archiviazione NAND flash.
Durante il funzionamento, le NVDIMM-N usano solo la DRAM, ma quando si verifica un problema di alimentazione o di altro genere, un controller a bordo (FPGA) entra in gioco per salvare i contenuti della DRAM in 64 GB di memoria NAND SLC. In assenza di energia il modulo può essere alimentato mediante un cavo collegato a un modulo condensatore esterno AGIGA PowerGEM o tramite una batteria collegata tramite i pin 12V dello slot DIMM.
Le NVDIMM sono ovviamente pensate per i server, per compiti come l'archiviazione di log di database e filesystem, ma anche altro. In queste applicazioni, un server 2S è di solito equipaggiato con un totale di 64 GB di NVDIMM, quindi i nuovi moduli da 32 GB permettono di usare una singola NVDIMM per CPU, lasciando più slot liberi per le tradizionali RDIMM.
Affinché tutto funzioni a dovere, sistemi operativi e software devono supportare le NVDIMM. Secondo l'azienda questo nuovo modulo consuma circa 7-8W, mentre un modulo DDR4 simile richiede tra 4,5-7W. Non molto se pensiamo che a bordo c'è anche la NAND e un FPGA. Al momento Micron ha realizzato i primi campioni di NVDIMM da 32 GB, mentre non è chiaro quando partirà la produzione in volumi.