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a cura di Tom's Hardware

Il browser dell'azienda verrà adattato in modo tale da non violare i brevetti di Eolas alla quale dovrà comunque versare 520 milioni di dollari. Esteso di nove mesi, inoltre, il supporto alla Java Virtual Machine

A partire dal prossimo anno, tutte le nuove release di Internet Explorer saranno modificate per evitare qualsiasi violazione del brevetto Eolas sui plug-in e gli applet. Le modifiche sono una conseguenza del procedimento legale con cui Eolas è riuscita a far valere i propri brevetti e persino a farsi assegnare 520 milioni di dollari da Microsoft.

Le modifiche che verranno apportate al browser complicheranno la vita a webmaster ed utenti. I primi, infatti, dovranno modificare i propri siti se vorranno consentire agli utenti internet dotati del browser Microsoft di far partire in automatico gli applet previsti dal sito. I secondi, invece, dovranno avviarli manualmente, una funzionalità, questa, che potrebbe in realtà non dispiacere ai tanti preoccupati dai problemi di sicurezza della navigazione web.

Le implicazioni sono molteplici, al punto che la stessa Microsoft, come anche Apple o RealPlayer, stanno iniziando a muoversi per dare indicazioni ai webmaster affinché possano offrire i servizi web che già offrono allo stesso modo, ma aggirando i brevetti di Eolas. Tutte le informazioni Microsoft per gli sviluppatori web sono disponibili su questa sezione del sito dell'azienda: http://msdn.microsoft.com/ieupdate/default.asp.