Microsoft perde l'appello sui brevetti XML

Microsoft ha perso il primo appello nella querelle legale con i4i, riguardante le tecnologie XML. In ogni caso Office non è più a rischio poiché è stato eliminato il supporto al codice XML custom. Non sono escluse per il futuro altre iniziative legali per stravolgere gli esiti della sentenza dello scorso agosto.

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a cura di Dario D'Elia

Microsoft ha perso l'appello nei confronti della sentenza l'ha riconosciuta colpevole di violazione dei brevetti i4i riguardanti la tecnologia XML. Lo scorso agosto, il giudice Leonard Davis del distretto del Texas, non solo aveva condannato l'azienda a un risarcimento di 290 milioni di dollari ma anche richiesto la sospensione delle vendite di Office (Microsoft Office illegale, vendite a rischio) - poi comunque rientrata (Microsoft Word è salvo, almeno per ora).

Microsoft ha perso l'appello

Da allora Microsoft è corsa ai ripari rimuovendo il supporto per leggere il codice XML custom nei file DOCX, DOCM e nei file XML stessi. In ogni caso però ha deciso di non demordere sul fronte legale.

Il primo appello è andato perso, ma non è escluso che ve ne siano altri. Microsoft, inoltre, potrebbe portare  tutta la questione in ultima istanza alla Corte Suprema.