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a cura di Tom's Hardware

Nel suo discorso d’apertura dell’edizione 2003 del summit Professional Association for SQL Server Community, Gordon Mangione, Vice Presidente per SQL Server di Microsoft Corp, ha annunciato la disponibilità di Best Practices Analyzer (BPA) per SQL Server 2000, uno strumento progettato per aiutare gli amministratori di database a sviluppare applicazioni SQL Server più efficienti e facili da gestire, per evitare gli errori più comuni nelle installazioni di SQL Server. Inoltre, ha evidenziato che nella prossima versione di Microsoft SQL Server, attualmente conosciuta con il nome in codice "Yukon", verranno apportati dei significativi miglioramenti alla tecnologia ETL (Extract, Transform And Load) di Microsoft, nota anche come Data Transformation Services (DTS).

Best Practices Analyzer: il percorso più breve per ottenere applicazioni SQL Server più gestibili

Best Practices Analyzer per SQL Server 2000 è uno strumento non invasivo che offre le best practice e suggerimenti provenienti dal team di sviluppo e dagli utenti di SQL Server. Progettato per aiutare gli amministratori di database e gli sviluppatori nella creazione di applicazioni SQL Server migliori e più scalabili, permette di evitare gli errori nella gestione delle installazioni di SQL Server. Le best practice riguardano l’utilizzo e l’amministrazione dei database SQL Server. Le indicazioni per la configurazione spaziano dalla disponibilità e backup/recovery, alla gestione delle prestazioni. Inoltre, BPA può effettuare la scansione delle configurazioni che utilizzano funzioni non approvate, aiutando in questo modo gli amministratori di database a pianificare gli utilizzi futuri del sistema. La versione beta di BPA può già essere scaricata all’indirizzo http://www.microsoft.com/sql/.

SQL Server nella classifica, dei dieci database più graditi e utilizzati al mondo

Nel corso dell’evento Mangione ha anche mostrato i risultati di una ricerca effettuata da Winter Corporation, società leader nel settore delle analisi sulla scalabilità dei database per le applicazioni di tipo enterprise e di business intelligence, che ha riconosciuto Microsoft SQL Server – parte integrante della piattaforma Microsoft Windows Server System – come uno dei database più estesi e più utilizzati al mondo.

Oltre 20 clienti di SQL Server sono stati inclusi negli elenchi TopTen dell’indagine, dimostrando che SQL Server è scelto come database di riferimento rispetto agli altri presenti sul mercato compatibile con il sistema operativo Windows.

"L’indagine di Winter dimostra che SQL Server va ben oltre le esigenze delle imprese di grandi dimensioni e di fascia enterprise", ha dichiarato Mangione. "I clienti coinvolti in questa indagine si affidano a SQL Server per archiviare e gestire diversi terabyte di dati. ottenendo la scalabilità di cui hanno bisogno a un costo molto inferiore rispetto ad altri sistemi".

"Yukon" fornirà capacità ETL predefinite di livello enterprise

Nella nuova versione "Yukon" di SQL Server è stata riprogettata l’architettura DTS, che fornirà agli sviluppatori e agli amministratori di database una serie di funzionalità predefinite a livello enterprise. La nuova architettura DTS consente di applicare una tecnologia ETL scalabile, con una significativa facilità d’uso e di amministrazione e un ottimo livello di prestazioni. L’architettura DTS fornisce anche il supporto alle transazioni, la possibilità di riavvio, la gestione degli errori e l’eliminazione dei dati e consente agli amministratori di database di creare soluzioni di caricamento e spostamento dei dati e di ETL in genere affidabili.

"Secondo gli analisti di settore il 70-80% dei costi di implementazione di una soluzione business intelligence deriva dall’integrazione dei dati", ha affermato Bill Baker, General Manager per la business intelligence di Microsoft Corp. "Le funzioni predefinite disponibili con le capacità DTS di Microsoft permettono ai clienti di creare rapidamente e facilmente le proprie soluzioni ETL a un costo ridotto rispetto a quanto disponibile sul mercato. Grazie a questa tecnologia, i clienti possono sfruttare di più i propri dati con un basso TCO".

L’architettura DTS è strettamente integrata con Analysis Services, Reporting Services e i Web Service: la condivisione dei metadati offre un’esperienza di progettazione più completa e, in fase di runtime, questa integrazione potenzia le funzionalità di business intelligence end-to-end.

La disponibilità di un’API esaustiva per gli sviluppatori significa che DTS può essere esteso con sorgenti di dati personalizzate, trasformazioni, operazioni di flusso di lavoro e altri oggetti. Tutti questi elementi sfruttano funzioni fondamentali di DTS quali il debug, la gestione degli errori, il riavvio e gli handler di errore. Queste API possono inoltre essere utilizzate dal codice nativo per ottenere prestazioni ottimali, oppure dal codice gestito per sfruttare la semplicità, la sicurezza e altri vantaggi di Microsoft .NET.