Interessante l'approccio tecnico con il wrapper leggero basato su MSIX. Dal punto di vista della sicurezza è sicuramente meglio affidarsi all'infrastruttura dello Store piuttosto che scaricare eseguibili random da internet. Per gli ambienti enterprise potrebbe essere una svolta, anche se dipende molto da quali applicazioni saranno effettivamente disponibili nel catalogo Microsoft.
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Il riferimento al Digital Markets Act è azzeccato. Sarebbe davvero rivoluzionario se in futuro potessimo includere nei pacchetti anche app da store alternativi. Per ora il limite del catalogo Microsoft Store rimane un problema: tante applicazioni professionali semplicemente non ci sono.
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Bello sulla carta, ma sono curioso di vedere come si comporterà con installazioni massive o in scenari con connessioni internet lente. Il fatto che deleghi tutto al client Store locale potrebbe essere un vantaggio in termini di gestione degli aggiornamenti, però se una singola app ha problemi blocca tutto il processo?
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Le cose fatte personalmente sono sempre meglio di quelle automatizzate. Se sbaglio voglio essere io a farlo, non un programma.
Ritorniamo al discorso che, automatizzare troppo implica diventare sempre più ebeti e dipendenti da qualcosa o qualcun'altro. E inoltre non si impara niente. L'esperienza personale è la migliore prevenzione per la stupidità e l'analfabetismo.
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interessante, ma funziona solo con le app del Microsoft Store? un po' limitante...
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Ninite comunque resta meglio per chi lavora, almeno secondo me
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