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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft festeggia i 30 anni dalla sua nascita e si divide in tre. La software house più potente del pianeta incomincia, proprio nei giorni che ne celebrano il dominio lungo quasi un terzo di secolo, a temere i propri avversari, da Google a Oracle e non ultimo, il sistema operativo open source Linux.

La software house si dividerà in tre unità distinte, dove troviamo la Platform Products and Services (dedita allo sviluppo di Windows e MSN), la Business Division (gestirà Office e software per il settore affari) e la Entertainment and Devices (che curerà il settore Xbox, musica e telefonia mobile). Tutte queste unità avranno a capo alcuni presidenti per monitorare con attenzione la situazione.

Senza ombra di dubbio Microsoft teme i propri avversari. Google continua a lanciare servirzi e novità che ne stanno estendendo il campo al di fuori di quello dei motori di ricerca, Apple ha sempre più consensi con il suo iPod e il suo ultimo Mac Os X. Oracle sta procedendo con diverse operazioni di acquisizione e Linux è considerata ormai una valida alternativa per chi vuole lavorare in tutta sicurezza e senza spendere cifre astronomiche.

La divisione in tre parti è a mio giudizio un'ottima mossa, perchè permette di dividere i carichi di lavoro nel modo migliore riuscendo di conseguenza (si spera) a produrre un prodotto finale più competitivo.