Microsoft: "Windows Vista è il più sicuro"

Microsoft rilascia un report in cui fa il punto della situazione a sei mesi dal lancio di Windows Vista

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft Windows Vista? È il più sicuro, non c'è dubbio: a dirlo è Jeff Jones, security strategy director del Microsoft Trustworthy Computing Group.

Secondo un report appena pubblicato, i risultati dell'analisi "mostrano che Windows Vista continua a mostrare un trend di vulnerabilità elevate ridotto - dopo sei mesi dal lancio - rispetto al suo predecessore Windows XP".

Jones ha poi fatto il punto confrontando il numero di falle critiche, medie e basse che sono state scoperte in Vista e raffrontando questo quadro con Windows XP, Red Hat Enterprise Linux 4 Workstation, Ubuntu 6.06 LTS, Ubuntu 6.06 LTS - Reduced Component Set, Novell SUSE Linux Enterprise Desktop 10.8, Novell SLED 10 - Reduced Component Set e Apple Mac OS X v10.4.

I risultati di questo raffronto sarebbero i seguenti: nei primi sei mesi di Vista, Microsoft ha rilasciato quattro bollettini di sicurezza importanti per risolvere 12 vulnerabilità. Di contro la più popolare distribuzione Linux, Red Hat Enterprise Linux 4 Workstation, ha riscontrato 214 falle (62 delle quali ad elevato rischio). Tuttavia sono già partite le polemiche:

l'analista Micheal Cherry ha dichiarato che i dati non dicono tutto, soprattutto perchè possono riportare cose non sempre corrette (chiaro riferimento a "manipolazioni" speculative sui dati). Inoltre bisognerebbe contare che, quando si va a lavorare su una falla, possono saltarnare fuori altre che dovrebbero essere aggiunte al conteggio.

Tracciare una classifica su sei mesi non è certamente indicativo e ciò che vale per il passato potrebbe non valere per il futuro: le falle si possono scovare anche dopo anni. Secondo Cherry, Windows Vista non ha ancora attirato tutta l'attenzione degli hacker e quindi questi dati sono da considerarsi indicativi, ma non certamente una parola finale sulla sicurezza del sistema.

Coloro che vogliono approfondire, possono acquisire il report da questo indirizzo.