Conclusioni
Migrare un array RAID da un controller a un altro è possibile solo sotto certe circostanze, a causa delle differenti implementazioni dei RAID e dalla differente firma dei controller RAID. Abbiamo constatato che è possibile migrare array RAID tra controller dello stesso produttore, per esempio, è possibile trasportare senza problemi array RAID creati con i chipset ICH5, ICH6, ICH7, ICH8 verso un ICH9. Passare da ICH8 a ICH9 è l'operazione più indolore che esista, dato che le unità sembrano operare nella stessa identica maniera. Passare dall'nForce3 all'nForce 590 è allo stesso modo abbastanza semplice, come per il passaggio dal controller Promise al chipset ATI/AMD 690 e Southbridge SB600, dato che sono basati sulla stessa logica di controllo.
Anche quando l'operazione avviene con successo, tutte le migrazioni necessitano l'avvio del ripristino installazione di Windows XP, avviabile direttamente dal CD di Windows. Fortunatamente è sempre possibile bloccare la migrazione e ripristinare la configurazione precedente senza perdere i dati.
I controller moderni sono diventati molto sofisticati e permettono di gestire molteplici modalità RAID e installazioni RAID multiple sullo stesso set di dischi. Il software Nvidia vi avvisa se un drive è danneggiato, e vi mostra anche quale. Tuttavia, nessuno dei controller è in grado di riconoscere un array RAID creato dai controller di altri produttori.
Questa è chiaramente un'area che necessita dei miglioramenti, anche se sappiamo che non è semplice: l'attuale implementazione degli array RAID è differente in base al produttori, dato che non ci sono delle chiare specifiche. Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto da aziende come CBL Data Recovery e Kroll Ontrack, i produttori di controller RAID sono molto poco cooperativi quando si parla di implementazione RAID.