HP LP2480zx - Ergonomia

Test - HP LP2480zx, LaCie 324i, Lenovo Thinkvision LT2452p ed Nec SpectraView Reference 241 a confronto. Qual è la migliore soluzione?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

HP LP2480zx - Ergonomia

Il Dreamcolor HP è dotato di due ingressi DVI-I, DisplayPort, HDMI, ingressi video Component, Composito e S-Video. Si tratta del modello più completo da questo punto di vista. Tutti i connettori sono nella parte posteriore del monitor, rivolti verso il basso, facilmente raggiungibili.

Per quanto riguarda la dotazione accessoria, il monitor include un ingresso USB e quattro porte in uscita collocate sul lato destro, anche queste facilmente accessibili. Inoltre, sebbene di base il modello non includa altoparlanti, tra gli accessori troviamo una barra audio opzionale dal costo ragionevole (22 euro).

Il monitor può essere ruotato sulla base, regolato in altezza di 100 mm, inclinato da +35° a -5°, e supporta la funzione pivot. Il supporto di aggancio rapido alla base può essere smontato e usato per altri supporti standard VESA, ad esempio supporti a braccio.

La dotazione include un cavo VGA/DVI-I, un cavo DisplayPort, un adattatore DisplayPort/DVI, un cavo HDMI e il cavo USB.

La documentazione, solo elettronica, è la migliore del gruppo, dato che non solo spiega con dovizia di particolari ogni singola funzione del monitor, ma si addentra anche nella teoria colorimetrica, in modo a volte approfondito. Viene fornito con il monitor una buona utility di regolazione software. Disponibile opzionalmente un pacchetto hardware+software di calibrazione a poco meno di 250 euro.

Il menu di controllo è tra i più pratici insieme al modello Dell, se non il più pratico in assoluto. Una serie di pulsanti disposti verticalmente, con retroilluminazione regolabile ed etichette OSD a comparsa sullo schermo consentono, nell'ordine, di accedere e variare lo spazio colore, di selezionare gli ingressi, di muoversi tra i menu (+ / -) e di aprire il menu completo OSD. In sede di navigazione assumono funzioni diverse secondo il contesto (il pulsante menu diventa pulsante di conferma), ma sempre secondo un logica intuitiva che ne facilita l'utilizzo fina dal primo minuto.

Gli spazi colore disponibili (modalità video, emulazione) sono: Full (gamma nativa del pannello), AdobeRGB, SMPTE-C, sRGB, Rec. 709, DCI-P3 e modo utente.

Il menu è piuttosto completo e altrettanto efficace dei comandi che lo gestiscono. Contiene tutti i parametri necessari, compresa la calibrazione del nero (offset), offre molte informazioni e lo fa nel modo più pratico; apprezzabile, ad esempio, che la luminosità sia espressa direttamente in Cd/mq.

A proposito di ergonomia, dobbiamo però segnalare la presenza di una ventilazione forzata che genera un rumore paragonabile a quello della classica ventola per CPU (rumore acuto, sembra una ventola di piccole dimensioni); durante l'uso, si avverte chiaramente. Disponibile la funzione Picture-in-Picture.