Sfida tra Crossfire e SLI
Sebbene NVIDIA ha un vantaggio di nove mesi rispetto ad ATI nel mercato del dual graphics ed è leader prestazionale sia per quanto riguarda le schede grafiche che le piattaforme, l'azienda continua a seguire una politica che possa aggressivamente assicurargli un'ottima posizione nel mercato. Un buon esempio è l'acquisizione da parte di NVIDIA del produttore di chipset Taiwanese ULi, che gli permetterà di aumentare maggiormente il predominio nel mercato dei chipset.
NVIDIA ha recentemente presentato il chipset nForce4 SLI X16 per socket AMD e Intel, caratterizzato da due porte PCI Express x16. Tuttavia, le piste PCI Express si dividono tra il Northbridge e il Southbridge, soluzione che potrebbe limitare le prestazioni future. Tuttavia, per le applicazioni odierne, questo svantaggio non crea problemi.
In questo panorama, come si posiziona ATI? Per rispondere a questa domanda daremo un'occhiata alle prima motherboard basate sul chipset ATI Radeon Xpress 200 Crossfire Edition. Prima di cominciare, possiamo comunque affermare senza problemi che se siete alla ricerca di una potente soluzione per giocare, la tecnologia ATI Crossfire combatte testa a testa con la NVIDIA SLI.
Come funzionano le soluzioni Dual Graphics
Sia ATI che NVIDIA forniscono soluzioni dual graphics che effettivamente utilizzano due chip per accelerare i processi 3D. Generazioni tecnologiche future potranno facilmente utilizzare più chip grafici in parallelo per incrementare le prestazioni. Per abilitare le modalità a doppia scheda video, sarà sufficiente collegare due schede grafiche idonee negli slot PCI Express x16 di una motherboard ATI Crossfire o NVIDIA SLI.
Potrete chiedervi perché alcune persone optano per queste soluzioni, considerando che con una singola scheda grafica in molti giochi si superano le soglie dei 100 frame per secondo. Ci sono, tuttavia, molte opzioni abilitabili che possono aumentare l'esperienza di gioco. Filtri come l'Anti Aliasing o l'Anisotropic Filter processano e migliorano le immagini, visualizzando animazioni più reali. Elevate risoluzioni e l'utilizzo di questi filtri richiedono molta potenza, ed è in questo campo che due schede video anziché una possono fare la differenza.
ATI idealmente richiede una scheda video chiamata Master Crossfire (non ancora disponibile per la serie X1000), da abbinare con un modello della serie X1000 contraddistinta da un chip dello stesso modello (es. Radeon X1800XT Master più una normale Radeon X1800XT). La scheda Crossfire Master è caratterizzata da un componente aggiuntivo che si occupa della composizione dell'immagine finale, mentre il carico di lavoro è diviso tra i due (o più) processori grafici.