Mozilla non migliorerà più il client di posta Thunderbird

Mozilla ha deciso che Thunderbird non è più un progetto in cui spendere uomini e per questo continuerà a supportarlo solo tramite aggiornamenti di sicurezza e stabilità. Sarà la comunità, se lo vorrà, a provvedere all'implementazione di nuove funzioni.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Mozilla non s'impegnerà più nello sviluppo di nuove funzioni di Thunderbird, il proprio client di posta open-source, assicurandosi invece solo che il programma riceva patch in caso di problemi di stabilità e aggiornamenti per chiudere vulnerabilità di sicurezza. Sarà la comunità, se lo vorrà, a realizzare e implementare nuove caratteristiche. La notizia è iniziata a circolare grazie al sito TechCrunch ma poi è stata confermata da un post di Mitchell Baker, a capo della Mozilla Foundation, sul proprio blog.

Va specificato un particolare di non poco conto: come scritto dalla stessa Mozilla a questo indirizzo, esistono due versioni del client di posta, chiamate Thunderbird e Thunderbird ESR. Il 20 novembre di quest'anno la fondazione renderà disponibile una nuova versione di entrambe e le aggiornerà ogni sei settimane per migliorare stabilità e rimuovere falle di sicurezza.

Solamente Thunderbird subirà eventuali modifiche alle proprie funzioni grazie al lavoro della comunità, mentre Thunderbird ESR resterà immutato. Questo è fondamentalmente un modo per consentire alle aziende che usano il client di continuare a farlo senza aggiornamenti drastici e magari indesiderati.

A monte di questa decisione c'è la volontà dell'azienda di focalizzarsi su progetti che possano avere un impatto maggiore rispetto a quello ottenuto dal client di posta in questi anni. Pensiamo al browser Firefox - anche alla versione per iPad mostrata recentemente - e soprattutto al nuovissimo "Firefox OS" (ex Boot to Gecko), un progetto che Mozilla vuole portare avanti con grande attenzione. Di seguito eccovi qualche estratto del post di Baker:

"Gran parte dei vertici di Mozilla, inclusi quelli del team Thunderbird, sono giunti alla conclusione che la stabilità sia la cosa più importante e continuare a innovare il programma non è una priorità. Perciò il risultato è che il team di Thunderbird ha sviluppato un piano che offre sia la stabilità attuale che la possibilità alla comunità, se lo desidera, di innovare", ha scritto Baker.

"In questo piano, Mozilla offrirà aggiornamenti di sicurezza attraverso un processo di supporto esteso. Manterremo inoltre i meccanismi che consentiranno alla comunità di organizzare lo sviluppo futuro. A questo indirizzo ulteriori dettagli sul progetto".

Il dirigente ha inoltre affermato che la maggior parte degli utenti di Thunderbird sembrano felici delle funzioni di base e che parallelamente "abbiamo visto crescere la popolarità delle forme di comunicazione basate sul web - che rappresentano un'alternativa alla soluzione desktop. Perciò concentrarsi sulla stabilità di Thunderbird e spingere sull'innovazione attraverso altre soluzioni ci sembra una scelta naturale".

Un discorso abbastanza schietto che però chiaramente scontenterà qualche utente. Molti però si collegano ai servizi di posta direttamente dal browser, senza usufruire di un client di posta sul desktop. Mozilla inoltre non è una mega-corporation, ma una realtà non-profit, e talvolta deve razionalizzare e rifocalizzare il proprio impegno.

In ogni caso non si tratta della morte del programma, ma di un cambio di strategia: starà alla comunità provare a migliorare il software, quindi chi ha le necessarie competenze ed è dotato di buona volontà non deve far altro che seguire l'evoluzione della vicenda e provare a partecipare. A ogni modo già oggi Thunderbird è un programma con funzioni sufficienti per soddisfare una vasta platea di utenti Internet (il software è usato da 20 milioni di persone).