Niente dissipatori Noctua per alcune schede madri ASUS

Se amate i dissipatori Noctua e siete in procinto di acquistare una scheda madre ASUS per Alder Lake, dovreste fare attenzione.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Come riportato dai colleghi di Guru3D, alcune schede madri ASUS basate sui chipset Z690 e B660 non sono compatibili con i dissipatori realizzati dal noto produttore austriaco Noctua, come gli apprezzati NH-D15, NH-U12S e NH-U12A. L'informazione proviene direttamente dalla lista di compatibilità pubblicata dalla stessa Noctua sul suo sito ufficiale.

Se state quindi passando di acquistare una delle schede ASUS e siete fedeli ai sistemi di raffreddamento ad aria dalla classica colorazione marrone-beige, dovreste quindi valutare attentamente il loro acquisto. A quanto pare, questa mancata compatibilità è causata dall'altezza dell'dissipatore che copre i VRM. L'intera serie ROG STRIX Z690 soffre del problema, oltre ad alcuni modelli B660.

Altre motherboard su cui non possono essere installati i prodotti Noctua sono la ProART Z690 Creator e la Z690-G Gaming WiFi, nella quale il dissipatore Noctua andrebbe a sovrastare lo slot PCIe x16, non consentendo, di conseguenza, l'installazione di schede video. In alternativa, i suoi possessori sono costretti a ripiegare sul secondo e terzo slot, che offrono connessioni PCIe 4.0 e sono elettricamente x8 e x4, rispettivamente. Diversi marchi che producono schede madri per processori su socket LGA 1700, come Gigabyte, MSI, ASRock e Biostar, non presentano problemi di compatibilità con i dissipatori Noctua.

Noctua recentemente ha lanciato alcuni suoi articoli molto popolari in colorazione nera, quali NH-U12A chromax.black, la ventola NF-A12x25 da 120mm chromax.black completamente nera (e fornita con pad antivibrazione di vari colori) e le cover per i dissipatori NA-HC7 e NA-HC8. Si tratta indubbiamente di prodotti che si adattano meglio alla maggior parte delle build in circolazione rispetto alla tipica estetica beige e marrone dell'azienda. Per ulteriori informazioni, vi consigliamo di dare un'occhiata al nostro precedente articolo dedicato.