Non crederete mai quanto costa ChatGPT ogni giorno

Il funzionamento di ChatGPT per Microsoft è quasi proibitivo, ma potrebbe rivelarsi un investimento vincente se le cose vanno come si spera a Redmond

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Microsoft spende 700mila dollari al giorno per far funzionare ChatGPT. A dirlo è un documento della società di ricerca SemiAnalysis (via Windows Central), che stima il costo per ogni interrogazione in 36 centesimi di dollari. Non sorprende, quindi, che Microsoft stia pensando di farsi in casa l’hardware necessario.

Il costo in dollari, tra l’altro, non è l’unico da tenere in considerazione: solo qualche giorno fa infatti vi raccontavamo di quanto ChatGPT possa rappresentare un problema anche per il consumo d’acqua.

Al momento, l’unica “pezza” è l’abbonamento premium di chatGPT, che costa 20 dollari al mese. Un’entrata che di sicuro può aiutare a far quadrare i conti, ma i clienti paganti non saranno tanti rispetto ai milioni di utenti attivi ogni giorno. Dall’altra parte, è probabile che OpenAI dovrà comprare altre 30.000 GPU Nvidia solo per mantenere l’attuale operatività nel 2023.

Di sicuro, al momento, sembra proprio che Microsoft si sia imbarcata in un’impresa mastodontica. 700.000 dollari al giorno sono una cifra esorbitante persino se sei un’azienda colossale come MS, roba che può mandarti i conti in rosso in un attimo.

D’altra parte, l’uso di ChatGPT in tutti i prodotti può dare a Microsoft una spinta impossibile con altri metodi. Da una parte la suite Microsoft Office con Copilot può fare un balzo in avanti enorme; qui la speranza è che più persone saranno disposte a pagare l’abbonamento per una piattaforma dotata di AI avanzata.

Dall’altra c’è Bing: il motore di ricerca MS non è certo un punto di riferimento, ma con ChatGPT Microsoft ha l’occasione più unica che rara di differenziarsi da Google e offrire qualcosa che sia effettivamente migliore.

Tra l’altro, usare il browser Edge è un modo per accedere gratuitamente a ChatGPT 4, e per Microsoft si tratta di una bella leva per intaccare in modo più deciso il mercato dei browser. Un’azione che da sola ha un valore enorme.

Dall’altra, la concorrente diretta Google sembra essere ancora parecchio indietro con lo sviluppo di Bard, che alcuni insider hanno descritto come “più che inutile”.

Tutti questi potrebbe valgono 700.000 dollari al giorno? Difficile a dirsi, ma sicuramente Microsoft ha le risorse necessarie per sostenere un investimento di questo tipo anche molto a lungo.

Immagine di copertina: 123RF