Efficacia nel funzionamento

Abbiamo provato sette coolerpad per notebook, per vedere cosa offrono e se funzionano.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Efficacia nel funzionamento

In commercio ci sono molti modelli di notebook, ed è quindi impossibile creare un cooler pad che si adatti perfettamente ad ogni computer portatile. Per questo motivo, i cooler pad sono tutti standard e compatibili con ogni notebook.

Questa standardizzazione porta però a un problema di efficienza. Ogni notebook è differente, cambia il design dello chassis, le dimensioni, il materiale con cui è composto e la dotazione hardware. Questo significa che un portatile può scaldarsi più o meno di un altro, o che un modello tenda a diventare più caldo nella zona anteriore mentre un altro nella zona posteriore; uno a destra, l'altro a sinistra. Le possibilità sono molteplici. Per questo motivo, un determinato cooler pad potrebbe essere più efficace con un notebook e meno con un altro.

Raffreddano anche o servono solo per poggiarci sopra il notebook? - Clicca sull'immagine per ingrandirla

Inoltre, considerando che il principio di raffreddamento dei notebook cooler è quello di soffiare aria fresca sulla superficie inferiore del notebook, se questa è utilizzata dal produttore del portatile come parte integrante del sistema di dissipazione, ecco che un coolerpad potrebbe rivelarsi più efficace, poiché è come se soffiasse aria direttamente sul dissipatore; se invece i componenti dissipanti sono posizionati lontani dalla superficie inferiore, lo stesso coolerpad potrebbe essere molto meno efficace. Alla stessa maniera, se il case del notebook è in metallo, sicuramente tenderà ad assorbire più calore rispetto a un case in plastica, e quindi sarà più adatto a migliorare l'efficacia del notebook cooler.

Le casistiche sono molte, quindi stabilire se un coolerpad sia migliore o peggiore di un altro non è semplice, poiché le sue prestazioni potrebbero cambiare anche in base al notebook abbinato.