Nozioni sulla risoluzione

Razer presenta un nuovo mouse per videogiocatori destinato ai destrorsi. Il DeathAdder è un mouse curioso, soprattutto perché in un'era di sensori laser, Razer ha deciso di utilizzare un sensore ottico, che tuttavia presenta come migliore del laser sotto diversi aspetti. Scopriamo se è vero.

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a cura di Tom's Hardware

Nozioni sulla risoluzione

Prima di iniziare ricordiamo le basi che stanno dietro le tecnologie implementate nei mouse. La risoluzione del sensore indica il numero di misure effettuate in base alla distanza percorsa. In questo caso si parla di dpi (dot per inch), o in altre parole di misurazioni per pollice. Il termina dpi, dot per inch, non è del tutto corretto, perché non si tratta di "punti per pollice", ma è ormai largamente diffuso nell'industria come termine di misura.

Più la risoluzione è elevata, più preciso sarà il mouse. Tuttavia, allo stesso tempo, la velocità sarà superiore. Le ripercussioni sull'uso sono molteplici. Per spostarsi da un punto "a" a uno "b", la distanza da percorrere sarà minore, e ogni minimo spostamento si tradurrà in un grande spostamento sullo schermo; in questo caso sarà quindi la precisione dell'azione a farne le spese. Inoltre c'è da considerare che la risoluzione del mouse dipende anche da quella dello schermo. Se si aumenta quella dello schermo senza aumentare anche quella del mouse, lo spostamento fisico da effettuare sarà più lungo. Con l'aumento della precisione assoluta, la facilità di utilizzo diminuisce.

In effetti c'è sempre un equilibrio da cercare tra la rapidità del mouse e la precisione di posizionamento in funzione alla risoluzione dello schermo. Il compromesso è molto soggettivo: la soluzione migliore e cercare di salire fino alla massima risoluzione che riuscite a gestire senza però perdere nella precisione.

USB

Come se non era già abbastanza, la trasmissione dei dati con il computer potrebbe essere un fattore limitante. La porta USB è infatti teoricamente limitata alla possibilità di invio di 125 dati al secondo. Aumentando la risoluzione a 2000 dpi, solo una misura su dieci sarà realmente trasmessa. Facciamo un esempio: percorriamo una distanza in cui vengono prese 1000 misure in due secondi, cioè 500 al secondo. La porta USB è limitata a 125 misure, cioè quattro volte meno rispetto quelle rilevate. Come risultato avremo che le misure trasmesse non saranno meno precise, ma lo spostamento non sarà completamente fluido perché delle "tappe" sono andate perse. Per risolvere questo problema i produttori solitamente accelerano la velocità della porta USB fino a 500 Hz, velocità sufficiente per mantenere una buona fluidità. Razer va oltre, e arriva a 1000 Hz.

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