Nvidia, brutta caduta in borsa

Gli analisti trovano il pelo nell'uovo nei conti di Nvidia e fanno crollare il titolo al Nasdaq.

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a cura di Manolo De Agostini

I conti presentati da Nvidia nella giornata di ieri sono sicuramente molto buoni, ma il titolo ha subito un forte calo, tanto che una perdita simile in un solo giorno non si registrava da tre anni. Quale il motivo?

Nonostante un fatturato superiore alle previsioni, sono state le spese operative - più alte del previsto - a non convincere gli analisti.

"Il fatturato è stato migliore di quanto ci aspettassimo, ma il problema è rappresentato da spese operative troppo alte", ha dichiarato Stiefel Nichlas, analista di Blake Fischer. "L'azienda in passato è stata inflessibile sulla propria capacità di aumentare il margine lordo, e Nvidia ora ha iniziato a indietreggiare un pochino su questo punto".

Il margine lordo - la percentuale di fatturato meno i costi di produzione - si è contratta al 45,9 percento nel quarto trimestre dal 46,4 del periodo precedente.

L'amministratore delegato di Nviida, Jen-Hsun Huang, ha spiegato che i problemi produttivi con il chip G92 hanno elevato i costi di produzione, ma che ora il problema è stato risolto.

Nonostante le rassicurazioni dell'azienda, il mondo degli analisti è comunque scettico, tanto che alcuni dichiarano che "le persone stanno realizzando che ATI è nuovamente un avversario di livello importante e può riconquistare quote di mercato". Inoltre non bisogna dimenticare che anche Intel potrebbe essere prossima a un'entrata nel mondo delle schede video.

In definitiva nonostante un ottimo periodo i primi segnali di rallentamento, uniti a un futuro in cui si profila una concorrenza agguerrita, hanno spaventato a tal punto gli analisti da mettere in secondo piano un fatturato che, in condizioni di mercato immutate, avrebbe fatto volare le azioni dell'azienda.