Mii quante parole per dire sempre la stessa identica cosa. Sei un po' ridondante, lo sai?
Per spiegare la partnership basta una sola parola: NVlink. Con Intel come partner, Nvidia può mettere direttamente il bus NVLink, decisamente piè veloce del PCI e fondamentale per la interconnessione delle sue GPU, direttamente sulla CPU come fa con ARM.
Questo significa avere una migliore integrazione CPU-GPU e quindi presentare un prodotto migliore da vendere a prezzo maggiore.

La seconda parola si chiama SoC. Nvidia vuole una sua GPU in grado di fare inferenza dappertutto. Insieme ai SoC ARM che già sta sviluppando insieme e Mediatek, questo le permetterebbe di proporre tecnologia e servizi pervasivi in tutti i mercati dove c'è un microprocessore, dalle lavatrici, alle TV, ai portatili, ai desktop (dove ha una quota del 90%), nelle soluzioni edge e infine ovviamente nei data center. Nessuno avrebbe una potenza di fuoco simile a propria disposizione.

Ecco riassunto a che serve a Nvidia questa partnership. A Intel ovviamente i 5 miliardi sono una boccata d'ossigeno non indifferente insieme ad avere un cliente dal potenziale spropositato per quanto riguarda l'uso delle sue fab, tanto che probabilmente ora ha bisogno solo di altri che usino solo più wafer che package avanzati per SoC di minore importanza, Un candidato ideale potrebbe essere Broadcomm.
Ovviamente non disdegna neanche il fatto che ora potrà proporre SoC là dove prima non osava, non per incapacità (Lunar Lake ha dimostrato che le GPU Intel le sa fare) ma per non incorrere in costi di chip troppo alti per mercati di nicchia dominati dai discendenti dei chip delle console da cui vengono tutti i giochi.
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