Nvidia GeForce Experience trasforma i computer in console

GeForce Experience usa la tecnologia cloud computing per determinare quali sono le impostazioni ottimali per i videogiochi installati sul vostro PC. Attualmente in beta chiusa, il programma vuole abbattere gli ostacoli che incontrano i meno esperti quando vogliono giocare ai loro titoli preferiti su configurazioni hardware datate.

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a cura di Manolo De Agostini

GeForce Experience è tra noi. Diecimila persone nella serata di ieri hanno potuto iscriversi alla fase beta a numero limitato di un software basato su tecnologia cloud che Nvidia ha ideato per rendere l'esperienza di gioco su PC più simile a quella delle console, dove le specifiche tecniche dell'hardware non hanno importanza.

Il programma, annunciato ad aprile e scaricabile qui, valuta l'hardware del vostro PC e modifica conseguentemente le impostazioni dei giochi per permettervi di fruire di un'esperienza ottimale. Attualmente il supporto è limitato a 32 giochi e a tutte le GPU basate su architettura Kepler e Fermi. "Una beta pubblica è attesa in futuro. […]. Pensiamo di aggiungere più giochi nelle prossime settimane e questi saranno inseriti automaticamente nell'applicazione senza doverla aggiornare".

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Nonostante 32 giochi siano un numero limitato, vi sono diversi titoli popolari e recenti: Assassin's Creed 3, Batman: Arkham City, Battlefield 3, Borderlands 2, Call of Duty: Black Ops 2, Call of Duty: Modern Warfare 3, CrossFire: Rival Factions, Crysis 2, Counter-Strike:GO, Diablo III, Dirt 3, DOTA 2, Elder Scrolls V: Skyrim, F1 2012, FIFA 12, FIFA 13, League of Legends, Mass Effect 3, Max Payne 3, Medal of Honor: Warfighter, Planetside 2, Shogun 2: Total War, Star Wars The Old Republic, StarCraft II: Wings of Liberty, Team Fortress 2, The Sims 3, The Sims Medieval, The Witcher 2: Assassins of Kings, World Of Tanks e World of Warcraft: Mists of Pandaria. I requisiti di sistema del programma li trovate qui.

L'applicazione GeForce Experience è anche in grado di notificare automaticamente agli utenti la disponibilità di nuovi driver. Premendo un unico pulsante è possibile aggiornali direttamente, senza uscire dal desktop. "Quando avvierete per la prima volta GeForce Experience, effettuerà una scansione del vostro PC per cercare i giochi supportati e ve li elencherà nel pannello di sinistra", scrive Nvidia su GeForce.com.

"Sul pannello di destra sarete in grado di vedere i dettagli attuali del gioco e quelli raccomandati e ottimali per il vostro PC. […] Cliccando su Ottimizza applicate le impostazioni ottimali al gioco, che potete poi avviare direttamente dall'applicazione senza ulteriore configurazione". Per arrivare a determinare quali sono le impostazioni migliori per un dato sistema, Nvidia effettua test intensivi sia con tester esperti di videogiochi che con sistemi automatizzati. Il processo si compone di sei passi.

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Per prima cosa il tester gioca le parti chiave di un titolo - scenari indoor, outdoor, multiplayer - per farsi un'idea del carico di lavoro e di come differenti impostazioni impattino su qualità e prestazioni. Il secondo passo è quello di identificare un'area per il test automatizzato. "Quest'area sarà presa da una delle parti più pesanti del gioco. Non selezioniamo sempre lo scenario peggiore in assoluto poiché tende a distorcere i risultati", sottolinea Nvidia.

Successivamente si identifica un numero di FPS a cui si vuole che il titolo giri. Si tratta sostanzialmente di decidere una gamma entro cui un gioco deve stare per offrire un'esperienza fluida e priva di stuttering (scatti). Il frame rate medio tipico deve essere tra 40 e 60 FPS, mentre quello minimo è 25 FPS.

La parte più difficile è decidere quali voci attivare e quali lasciare spente in uno scenario con un margine prestazionale limitato. Questo avviene analizzando ogni impostazione e assegnando punteggi di qualità e prestazioni, poi macinati da un algoritmo. Effettuati questi passaggi si passa alla parte automatica, dove il supercomputer di Nvidia dà il via alle prove di tutte le configurazioni, simulando PC con combinazioni di CPU, GPU e risoluzioni differenti.

Il sistema realizzato da Nvidia è certamente interessante ed è un passo per rendere l'esperienza con il gioco su PC più semplice e appagante. GeForce Experience non è chiaramente rivolto a chi ama "smanettare" tra impostazioni di dettaglio e benchmark, ma piuttosto a chi vuole far girare Assassin's Creed III sul proprio portatile adeguatamente e non ha nozioni su cosa siano e come gestire risoluzioni ed effetti grafici.

Non è infatti raro vedere persone che giocano con impostazioni più basse rispetto a quanto gli sarebbe concesso dall'hardware. Non lo fanno perchè sono dei masochisti, ma solo perchè ignorano la possibilità di ottenere qualcosa di più. Ed è qui che entra in gioco Nvidia con GeForce Experience. L'avete già provato? Vi sembra una buona soluzione? A voi la parola!