Incontriamo la nuova "GX2"
Dopo la presentazione della Radeon HD 4870 X2, che spodestò la GeForce GTX 280 dal gradino più alto del podio delle prestazioni, iniziarono a circolare rapidamente le indiscrezioni che vedevano Nvidia impegnata nella realizzazione di una scheda dual-GPU basata su chip GT200.
A Nvidia non mancava certamente l'esperienza, maturata con la GeForce 7950 GX2 e la GeForce 9800 GX2. Tuttavia, appariva davvero improbabile l'arrivo di una scheda video basata sui due caldi (e affamati) core GT200 a 65 nanometri. Nvidia ha perciò atteso il passaggio alla tecnologia di produzione a 55 nanometri, che permette di ridurre sia il calore generato che il consumo energetico, per perseguire il suo sogno di creare una nuova "GX2" allo stato dell'arte. Come le interazioni precedenti, Nvidia è dovuta scendere a compromessi. La nuova scheda usa l'interfaccia di memoria e le frequenze della GeForce GTX 260, ma integra 240 stream processors per core, come il chip integrato nella GTX 280.
Data la propensione di Nvidia a riciclare i nomi delle soluzioni di fascia alta, ci saremmo aspettati l'uso di nomi quali "GTX 280 GX2" o "GTX 380 GX2". L'azienda ha scelto di operare diversamente e il suo nuovo prodotto si chiama GeForce GTX 295.
Nella nostra preview delle prestazioni a singola scheda abbiamo registrato ottimi risultati, anche se crediamo che i prossimi driver potranno migliorarli. Parlando di SLI ci ricordiamo tutti dei problemi delle configurazioni 7950 GX2 e 9800 GX2 Quad-SLI, che hanno limitato ampiamente le prestazioni di entrambe le soluzioni e che spesso finivano dietro alle soluzioni 7900 GTX e 8800 GTX con impostazioni di qualità ultra-elevate.
Con questo passato in mente, ci siamo procurati una seconda GTX 295 e due HD 4870 X2 per confrontare le prestazioni di un Quad-SLI e di un Quad-CrossFireX, più altre tre schede GTX 280 per vedere come si comporta un 3-way rispetto al Quad-SLI.