Nvidia GeForce Now, alcuni benchmark svelano la GPU dei server

Online sono apparsi alcuni benchmark di Nvidia GeForce Now che svelano i possibili componenti dei server.

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a cura di Jacopo Ferrante

NVIDIA GeForce Now è finalmente disponibile. Come vi abbiamo raccontato nell'articolo dedicato, il servizio offre un piano gratuito che consente sessioni di gioco da un'ora e uno a pagamento, che permette di rimanere collegati per 6 ore prima di dover avviare una nuova sessione.

Fino a pochi giorni fa, non conoscevamo l'hardware dietro ai server del servizio streaming di Nvidia né le prestazioni di cui era capace, ma "il solito" TUM_APISAK è corso in nostro aiuto pubblicando le immagini che vedete qui sotto.

Il processore in questione è l'Intel CC150, una CPU da 8 core/16 thread con una frequenza fissa di 3,5GHz. Ad esso è abbinata una GPU Nvidia che sembra progettata appositamente per GeForce Now, la GeForce RTX T10-8.

Secondo queste ultime indiscrezioni è presente un hypervisor, Xen HVM, che offre un'interessante lettura: il software legge due processori da 4 core/8 thread. Pare dunque che l'hypervisor divida le risorse in due istanze separate e che ad ogni utente saranno riservati solo 4 core/8 thread, più che sufficienti per eseguire qualsiasi gioco moderno a 60 fps. La CPU è abbinata a 14,3 GB di FPM (fast page) RAM; potrebbe trattarsi di un kit di Dynamic RAM da 16 GB con 1,7 GB riservati al sistema.

Ora parliamo della GPU. Sappiamo che questo chip è stato progettato appositamente per GeForce Now e che è basato sul die TU102. TUM_APISAK non solo ci ha svelato il nome della GPU, ma ci ha anche fornito un benchmark di Ashes of the Singularity.

Come potete vedere, il sistema rileva una GPU identificata come RTX T10-8, ma solo 4 core/4 thread dell'Intel CC150. Il framerate non è dei più alti, ma è sufficiente se si tratta di giocare in streaming a un titolo strategico. È comunque presto per trarre conclusioni sulle prestazioni, che potrebbero anche essere influenzate dallo streaming e altri fattori.

Nvidia potrebbe abbinare utenti con esigenze grafiche diverse all'interno dello stesso nodo, per ottimizzarne le risorse, mettendo insieme ad esempio un giocatore che si diverte a Cuphead con uno che esegue Destiny 2. Vi ricordiamo anche che il benchmark in esame potrebbe riferirsi alle prestazioni di una singola istanza, e che alcuni videogame potrebbero usufruire di molteplici nodi, quindi prestazioni e frame rate potrebbero essere superiori in alcuni titoli.

Il servizio GeForce Now consente di divertirsi, ma se volete un PC gaming con prestazioni al top per essere sempre competitivi, vi consigliamo una RTX 2080 Ti.