Nvidia ha chiuso il quarto trimestre fiscale 2014 con un fatturato di 1,14 miliardi di dollari, in crescita dell'8,6% sul trimestre precedente (1,05 miliardi) e del 3% circa sullo stesso periodo dello scorso anno (1,1 miliardi). L'utile netto si attestato a 147 milioni di dollari, in calo del 16% sull'anno passato ma in crescita del 24% sul terzo trimestre. Salgono a 452 milioni le spese operative.
L'azienda ha superato le previsioni e per questo le contrattazioni after hours premiano il titolo con un +3%. A fare la parte del leone, ancora una volta, il business delle GPU. Il fatturato della divisione ha raggiunto 947 milioni di dollari, in crescita dell'8% rispetto al trimestre precedente (877 milioni) e del 14% sullo stesso periodo dell'anno passato (+14%).
A dare la spinta alla divisione di Nvidia l'alta richiesta di GPU per il gaming e di GPU mobile. Rispetto ai tre mesi precedenti c'è stata invece una flessione nella domanda di prodotti Quadro e Tesla. Anche guardando all'interno anno si scopre come le GPU GeForce abbiano raccolto molti consensi: Nvidia parla di una crescita che sfiora il 50%. In leggero calo il segmento delle GPU per notebook, mentre sono stati dodici mesi positivi per Quadro e Tesla.
La divisione dei chip Tegra, che nell'ultimo anno ha vissuto momenti critici, sta dando leggeri segni di miglioramento. Il fatturato ha raggiunto quota 131 milioni, +18% sul trimestre precedente. I livelli dell'anno scorso rimangono tuttavia ancora lontani (208 milioni di dollari). Insomma, aumenta la domanda di chip Tegra 4, ma non è ai livelli di quella fatta registrare da Tegra 3.
Poiché che il quarto trimestre chiude l'anno fiscale è possibile fare un confronto con l'anno precedente. Il fatturato di Nvidia è sceso del 4%, fermandosi a 4,13 miliardi rispetto ai 4,28 miliardi del periodo fiscale 2013. In calo anche l'utile netto (-22% a 440 milioni) e in crescita le spese operative (+12% a 1,77 miliardi).
Per il primo trimestre fiscale 2015 Nvidia si aspetta un fatturato di 1,05 miliardi, con margine di errore positivo o negativo del 2%.