La collaborazione strategica tra NVIDIA e OpenAI sta per entrare in una nuova dimensione, con l'annuncio di un investimento potenziale di 100 miliardi di dollari destinato a rivoluzionare l'infrastruttura dell'intelligenza artificiale. L'accordo prevede la costruzione di data center specificamente progettati per l'addestramento e l'esecuzione di modelli AI avanzati. Si tratta di una mossa che potrebbe ridisegnare gli equilibri nel settore tecnologico mondiale, segnando un'ulteriore evoluzione nel panorama dell'AI commerciale.
Un'infrastruttura energetica da record
Le dimensioni del progetto sono impressionanti: le due aziende hanno firmato una lettera d'intenti per implementare sistemi NVIDIA da 10 gigawatt di potenza, una quantità energetica sufficiente ad alimentare diversi milioni di abitazioni. Per dare un'idea delle proporzioni, si tratta di un fabbisogno energetico paragonabile a quello di una grande città italiana come Milano. Questa potenza servirà ad alimentare la prossima generazione dell'infrastruttura AI di OpenAI, segnando un salto qualitativo significativo nelle capacità computazionali disponibili.
Diversificazione strategica oltre Microsoft
L'accordo assume particolare rilevanza nel contesto della strategia di diversificazione di OpenAI. La società creatrice di ChatGPT sta progressivamente riducendo la propria dipendenza da Microsoft, che finora è stata il suo principale investitore e fornitore di risorse cloud. Già a gennaio, Microsoft aveva annunciato modifiche alla propria partnership con OpenAI, consentendo all'azienda di sviluppare infrastrutture AI aggiuntive con altri partner strategici.
Da allora, OpenAI ha moltiplicato le collaborazioni per progetti di centri dati dedicati all'AI, incluso il progetto Stargate. NVIDIA sottolinea che questo nuovo accordo non sostituirà, ma complementerà le partnership esistenti di OpenAI, che includono accordi consolidati con Microsoft, Oracle e SoftBank. Questa strategia multi-partner riflette l'approccio sempre più pragmatico delle aziende AI nel diversificare le proprie fonti di supporto tecnologico.
Una partnership dal valore indefinito
OpenAI ha definito NVIDIA come "partner strategico preferenziale per il calcolo e il networking" nel suo piano di espansione delle "fabbriche AI". Tuttavia, restano ancora da chiarire i dettagli operativi dell'investimento. Non è stato specificato se i 100 miliardi di dollari saranno erogati sotto forma di chip fisici, crediti cloud, liquidità diretta o attraverso altre modalità di pagamento.
Questa incertezza sulle modalità di investimento lascia spazio a diverse interpretazioni sul reale impatto finanziario dell'operazione. Potrebbero trattarsi di forniture hardware a prezzi preferenziali, servizi di supporto tecnico avanzato, o una combinazione di diversi elementi che contribuiscano a raggiungere il valore complessivo dichiarato nell'arco di diversi anni.