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a cura di Manolo De Agostini

Ogni modello di GPU Turing (qui un approfondimento) è accompagnato da due "device ID" differenti, il che significa che esistono due varianti dello stesso chip. In cosa differiscono? A spiegarlo è Techpowerup, che come noto sviluppa il software GPU-Z che permette di mantenere le schede video sotto controllo e verificarne le specifiche tecniche.

La scoperta è avvenuta durante i lavori sul prossimo update del software, ma prima di entrare nei dettagli è necessario spiegare cos'è un "device ID": non è altro che un identificativo unico che dice a Windows quale dispositivo è installato nel sistema, in modo che possa selezionare e caricare il driver corretto.

NVIDIA GeForce RTX GPU series

Il device ID dice al driver quali comandi inviare al chip e in teoria può essere usato per abilitare o bloccare determinate caratteristiche. Finora tutte le schede di Nvidia, che fossero Founders Edition, prodotti custom dei partner, modelli con frequenze di riferimento oppure overcloccati, erano accompagnate da un unico device ID. Ad esempio, nel caso della GTX 1080 Ti, l'ID è sempre 1B06. La Titan Xp, invece, ha l'ID 1B02. E così via.

Con Turing però cambia tutto. Per le nuove schede Nvidia ha creato due device ID per ogni GPU in modo da indicare due differenti varianti - per esempio TU102-300 e TU102-300-A nel caso della RTX 2080 Ti.

La versione senza lettera finale è dedicata alle schede video con specifiche di riferimento, mentre quella con la lettera A è destinata modelli overcloccati di fabbrica. Di base i chip sono gli stessi, ma le soluzioni A sono selezionate e probabilmente quindi anche più costose per i partner, perché Nvidia svolge dei test su tutte le GPU in modo da capire quale device ID abbinare a ogni chip, assicurando margine di overclock ed efficienza superiori.

Nvidia GeForce TU102

Entrambe le varianti della GPU possono essere overcloccate manualmente, ma in virtù della preselezione, probabilmente i chip A si overcloccheranno di più. "Device ID separati potrebbero inoltre impedire ai consumatori di acquistare la scheda meno costosa con clock di riferimento ed eseguire il flash del BIOS con quello di un modello overcloccato di fabbrica più veloce".

Per quanto noto al momento, tutte le Founders Edition (che ricordiamo sono overcloccati di fabbrica da Nvidia) e i modelli custom dei partner adottano la GPU in variante A, il che significa che Founders e modelli custom adottano lo stesso device ID.

Non è chiaro cosa faranno i partner. Secondo Guru3D stanno comunque tutti optando per la variante A, quindi anche un modello di base con dissipatore blower, come quelli che vi abbiamo mostrato in questa notizia, potrebbero assicurare ampi margini di OC. Non ne abbiamo però la certezza assoluta. Probabilmente bisognerà attendere chiarimenti da Nvidia o dai produttori, oppure alla peggio "vedere caso per caso".