Ora esiste un porting di DOOM anche per BIOS

Il classico di Id Software, DOOM, gira davvero ovunque, ora anche sul BIOS di determinate schede madri compatibili.

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a cura di Antonello Buzzi

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DOOM è un titolo storico e leggendario che praticamente amano tutti gli appassionati di videogiochi, tanto che diversi fan si divertono a farlo girare praticamente ovunque, grazie ai suoi requisiti tecnici bassissimi in grado di essere soddisfatti praticamente da tutti i dispositivi elettronici moderni. Adesso, lo sparatutto in prima persona di Id Software è in grado di essere eseguito anche su BIOS.

Infatti, come riportato dai colleghi di Phoronix, Corebook è stato recentemente aggiornato alla versione 4.17 che, oltre a supportare nuove schede madri, offrire un nuovo bootloader compatibile con AMD Platform Secure Boot (PSB) e correggere diversi bug, è equipaggiato con un porting di DOOM.

Ricordiamo che Coreboot è un’implementazione open source di un BIOS e supporta diverse estensioni conosciute come Payload, le quali aggiungono ulteriori funzionalità rispetto a quelle base. In questo caso, il porting di DOOM per Coreboot è stato implementato tramite il Payload chiamato CoreDoom, andandosi ad aggiungere a Grub Invaders (clone di Space Invaders) e Tint (replica di Tetris), portando il gaming su BIOS a un nuovo livello con un gioco 3D.

CoreDoom, basato su Doom Generic, viene fornito completo dei file WAD, ma, allo stato attuale, presenta ancora alcune limitazioni, come la necessità di usare una tastiera PS2 (in futuro sarà possibile anche utilizzarne una USB) o la mancanza del supporto ai formati video, nonché all’suono e ai salvataggi. In definitiva, il progetto è ancora un po’ acerbo ma molto promettente.

Nel caso foste interessati, potete visitare il sito ufficiale per verificare se la vostra scheda madre supporta Corebook (nella lista possiamo trovare anche diversi Chromebook) e, eventualmente, effettuare il download dei file necessari.