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a cura di Alessandro Crea

L'open source arriva ad Hollywood: la Academy for Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), nota soprattutto per l'annuale premiazione degli Oscar cinematografici, si è alleata con la Linux Foundation per fondare la ASWF (Academy Software Foundation), un forum neutrale per promuovere l'uso di strumenti open source nel mondo del cinema ma anche in altri ambiti, come la realtà virtuale e l'ingegneria del suono, che tra le sue fila annovera già Disney, Intel, Unreal Engine, Dreamworks e WETA Digital.

‎ASWF è il risultato di uno studio di due anni sugli strumenti utilizzati dall'industria cinematografica, da cui è emerso che già attualmente l'80 % degli operatori utilizza tecnologia open source, ma ha difficoltà nel tenere traccia delle licenze e degli aggiornamenti dei software.

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‎"Man mano che l'impiego di software open source nel nostro settore è andato aumentando ci siamo resi conto che nel corso del tempo che il fatto che appartenessero a tante software house diverse non aiutava ad adottare e utilizzare tali soluzioni", ha spiegato Rob Bredow, direttore creativo e capo della Industrial Light e Magic (ILM), nonché coordinatore della ricerca.‎ ‎"Tenere traccia di tutte le versioni degli strumenti open source e assicurarsi che tutte siano in grado di comunicare tra esse è molto complicato nel nostro settore".

Uno dei principali incarichi della ASWF dunque sarà secondo uno dei coordinatori della ricerca, David Morin, quello di aiutare sviluppatori, ingegneri software e altri tecnici a rendere tutto più semplice e interoperabile, sviluppando software open source più compatibile con le esigenze del cinema attuale.