Overclocking: una CPU Sandy Bridge-E può essere più efficiente?

Test - Scopriamo se con l'overclock è possibile incrementare l'efficienza dei processori Intel Sandy Bridge-E.

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a cura di Patrick Schmid e Achim Roos

Introduzione

Alcune CPU Intel hanno il moltiplicatore bloccato, ma altre consentono l'overclock e il raggiungimento di nuovi record; toccare i 4 GHz non è un problema, persino con sei core e 15 MB di cache L3. Ma cosa succede all'efficienza quando si spinge al massimo un chip così così grande?

In passato abbiamo visto (Core i7-2600K a 5 GHz, overclock senza sacrificare l'efficienza) che si può migliorare l'efficienza di Sandy Bridge  overcloccando con attenzione. Vediamo oggi se si può ottenere lo stesso vantaggio anche con Sandy Bridge-E.Core i7-3960X: Six cores and 3.3 – 3.9 GHz maximum clock rate

Overclocking: capriccio o necessità?

Oggi ci sono tanti modelli sul mercato per gli amanti dell'overclock, con diverse caratteristiche, ma come qualche anno fa è sempre interessante cercare la massima frequenza al minimo prezzo.

Per la maggior parte di noi non ci sono ragioni per scegliere un Core i7 2600K rispetto al più economico Core i5 2500K. Soprattutto perché nella maggior parte dei casi non c'è bisogno di un processore da 4.5 o 5 GHz, soprattutto se ne abbiamo già una processore a 3 o 4 GHz.

Ciò nonostante AMD e Intel non trascurano l'overclock, se non altro per attirare il pubblico che ama questa attività. AMD offre moltiplicatori sbloccati sui processori FX, mentre Intel offrirà (per ora solo negli Stati Uniti), un'assicurazione aggiuntiva per le CPU che si potrebbero danneggiare con l'overclock – non è gratis, chiaramente.

Intel è senza avversari nella fascia alta. AMD punta sul miglior rapporto prezzo/prestazioni, e i suoi migliori prodotti competono con le CPU mainstream di Intel; ma non può nulla nella fascia più alta, dove gli appassionati spendono tanti soldi.

In termini produttivi, Intel è circa diciotto mesi davanti ad AMD: mentre i prodotti AMD a 32 nanometri sono relativamente nuovi, Intel è ormai pronta a presentare le soluzioni Ivy Bridge a 22 nanometri.

Intel può sfruttare questo vantaggio per ottimizzare l'efficienza, e così ha processori che usano meno energia e si prestano meglio all'overclock.

Trovare la frequenza ottimale

Ogni processore ha una frequenza ideale – o almeno un range ottimale – alla quale offre la migliore prestazione per watt possibile. Se si riesce a trovare il giusto equilibrio, si ha anche il miglior rapporto tra prestazioni e consumi. Usiamo un Core i7 3960X per trovare la combinazione ideale tra consumo in idle ridotto e frequenza più elevata possibile, ma comunque in grado di raggiungere un assorbimento energetico entro limiti ragionevoli.