Design, materiali e dotazione
Il CF-C1 è assemblato principalmente in lega di magnesio, con alcuni elementi in plastica e gomma. Come abbiamo scoperto alcuni mesi fa (Toughbook, conosciamo meglio i notebook di Panasonic), questo materiale rappresenta per Panasonic la scelta ottimale, perché coniuga nel migliore dei modi resistenza e leggerezza. Curiosamente è anche piuttosto flessibile: il coperchio per esempio cede molto alla pressione, ma sappiamo che può resistere a stimoli che manderebbero in pezzi computer "normali".
Panasonic CF-C1 - Clicca per ingrandire
Naturalmente un computer del genere non si sceglie perché è bello da vedere, e il costruttore non ha fatto sforzi evidenti per cambiare questa situazione. Il coperchio, nero e opaco,è più spesso rispetto a quelli di un portatile standard. La resistenza alla torsione è davvero notevole, ma l'aspetto di questo computer non vi fa certo venire voglia di tenerne uno in salotto.
Lo schermo si muove su due assi, che rendono possibile CF-C1 in un tablet. In ogni posizione lo si collochi è estremamente stabile, ed è sempre possibile usarlo sia con le dita sia (molto meglio) con il digitizer abbinato.
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La cornice dello schermo integra alcuni pulsanti di accesso rapido, che restano disponibili anche in versione tablet: servono a gestire la luminosità , la tastiera a schermo, il blocco del sistema, la rotazione del monitor e il cambio di utente.
La zona sottostante ospita elusivamente la tastiera e il touchpad circolare. La prima sembra in grado di resistere a potenti martellate, e ha anche la capacità di drenare i liquidi. Il design è un po' datato, e abbiamo sentito la mancanza degli ormai universali tasti a isola. Il layout tuttavia è ben progettato, e si scrive senza nessun problema.
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Il touchpad circolare merita una menzione. Questa trovata permette di sfruttare appieno le potenzialità del Chiral Motion - che permette di scorrere pagine e documenti con movimenti circolari di un solo dito. Questo touchpad è piccolo in termini assoluti, ma la sua forma lo rende incredibilmente comodo e versatile.
Anche la parte inferiore di questo notebook merita qualche parola. Troviamo, per esempio, due batterie hot swappable: se ne può estrarre una e sostituirla senza spegnere il computer. Anche l'hard disk si estrae in pochi secondi, una caratteristica importante perché permette di accedere ai dati facilmente, anche se il CF-C1 si danneggia e deve essere riparato o sostituito: si può inserire l'intero blocco (hard disk più alloggio dedicato) in un altro computer identico, oppure estrarre l'hard disk e collegarlo a una macchina qualsiasi. Altri due sportelli danno accesso ai componenti interni. Sempre nella parte inferiore troviamo anche una fascia di plastica morbida, da usare per maneggiare più facilmente il computer quando lo si usa come tablet, e il connettore per docking station. Due piedini di gomma, infine, sollevano la parte posteriore e inclinano il CF-C1, rendendone l'uso più confortevole.
I tre lati principali del computer ospitano tutte le connessioni e i LED di stato. La dotazione include elementi tipici dei prodotti professionali, come lo slot per PC-Card di tipo II, quello per la scheda SIM (il modem 3G è opzionale, così come quello da 56K) e un tasto fisico per l'attivazione e lo spegnimento del modulo Wi-Fi. Per il resto troviamo 3 porte USB 2.0, un connettore VGA, porta LAN, jack per microfono e cuffie, Bluetooth 2.1 e lettore di schede di memoria. Manca il lettore d'impronte digitali.